Cosa vuol dire Dlco?

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Cosa vuol dire Dlco?

Cosa vuol dire Dlco?

La Diffusione alveolo-capillare del monossido di carbonio, nota anche come DLCO (Diffusion Lung CO) è un esame incruento che permette di individuare un eventuale deficit di capacità di trasferimento dell'ossigeno ai tessuti, legata a patologie respiratorie, cardiologiche e/o ematologiche.

Quanto deve essere la capacità polmonare?

I valori medi per soggetti di sesso maschile sono pari a 140-180 litri/minuto e si riducono a valori di 80-120 litri/minuto in soggetti di sesso femminile.

Cosa si vede con la spirometria?

La spirometria rappresenta il primo esame di valutazione della funzione polmonare: misura sia i volumi, cioè l'aria contenuta nei polmoni, che i flussi e quindi la velocità con cui i volumi sono espulsi. Può essere svolta con modalità ed apparecchiature diverse a seconda dei quesiti diagnostici.

Cosa misura FVC?

È definita capacità vitale forzata (FVC = forced vital capacity) quando si espira il massimo volume nel minor tempo possibile. Volume residuo: 1,5 L. È il volume di aria che rimane dentro i polmoni dopo una espirazione massimale.

Come si fa DLCO?

Come si fa? Il paziente respira attraverso un boccaglio connesso allo spirometro. Dopo alcuni respiri tranquilli e senza mai staccarsi dal boccaglio, il paziente viene invitato ad espirare velocemente svuotando completamente il suo polmone.

Come si misura la DLCO?

Il test viene eseguito in maniera molto semplice, facendo compiere al paziente un'espirazione completa seguita da una rapida inspirazione massimale di una miscela di CO e di elio. Il paziente dopo aver trattenuto il respiro per 10 secondi, espira lentamente fino a svuotare completamente i polmoni.

Come si leggono i valori della spirometria?

Le misure della spirometria più comuni sono flusso espiratorio di punta (PEF), volume espiratorio forzato in 1 secondo (FEV1) e la capacità vitale forzata (FVC). PEF è la velocità massima dell'aria quando esala. FEV1 è il volume massimo di aria espulso in un periodo di 1 secondo.

Cosa fare prima di una spirometria?

non fumare almeno per una ora prima del test; non sottoporsi a sforzi fisici importanti nella mezz'ora precedente; non consumare pasti abbondanti nelle 2 ore precedenti o ingerire alcoolici nelle 4 ore precedenti l'esame; indossare abiti comodi che non impediscano i movimenti del torace.

Quando si fa la spirometria?

Perché si fa? Il medico curante richiede la spirometria per valutare: La presenza e il decorso di una malattia che interessa la funzione ventilatoria polmonare (asma bronchiale, enfisema polmonare, fibrosi polmonare, tumore polmonare in stadio avanzato) La presenza di tosse stizzosa persistente.

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