Che cos'è l ossimoro in letteratura?
Che cos'è l ossimoro in letteratura?
di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell'unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato in quanto indicano propriamente una antitesi o contrarietà. Il termine che lo designa («folle acuto») è esso stesso un ossimoro.
Che effetto da l ossimoro?
ossimoro Figura retorica che consiste nell'unione sintattica di due termini contraddittori, in modo tale che si riferiscano a una medesima entità. L'effetto che si ottiene è quello di un paradosso apparente; per es.: lucida follia; tacito tumulto (G.
Qual è la differenza tra ossimoro e antitesi?
L'antitesi consiste nell'accostamento di concetti contrapposti in due frasi diverse, mentre l'ossimoro è un tipo di antitesi che consiste nell'associazione di parole di significato contrapposto nella stessa frase.
Quali delle seguenti figure retoriche è un ossimoro?
L'ossimoro (dal greco ὀξύμωρον, composto da ὀξύς, «acuto» e μωρός, «ottuso») è una figura retorica che consiste nell'accostamento di due termini di senso contrario o comunque in forte antitesi tra loro. Esempi: disgustoso piacere, illustre sconosciuta, silenzio assordante, lucida follia.