Come fare un contratto di subaffitto?
Come fare un contratto di subaffitto?
Come si stipula un contratto di subaffitto Comunicazione al proprietario con lettera raccomandata indicando i dati del sub-conduttore, durata del contratto, e numero delle stanze. Registrazione del contratto (soltanto se di durata superiore ai 30 giorni) con il pagamento del 2% di imposta di registro.
Quanto costa subaffittare?
Forma e registrazione del contratto di sublocazione Il contratto di sublocazione dal conduttore privato a un altro privato deve essere registrato presso l'Agenzia delle Entrate, pagando l'imposta di registro del 2% sul canone (per maggiori informazioni “La registrazione dei contratti di locazione“).
Quando è subaffitto?
Si parla di subaffitto (o sublocazione) quando l'inquilino (lo chiameremo “Paolo”) stipula con un soggetto terzo (che chiameremo “Marco”) un contratto di locazione per un appartamento o stanza, il cui affitto è a lui intestato.
Come subaffittare un locale commerciale?
La cessione del contratto di locazione o la sublocazione dell'immobile sono possibili solo a condizione che, nello stesso tempo, venga ceduta o sublocata l'azienda. In caso contrario è sempre necessario il permesso del locatore.
Come si fa un contratto di subaffitto?
Il subaffitto, o per meglio dire il contratto di subaffitto, consiste nell'affittare una casa da parte dell'inquilino, senza disdire il contratto principale che ha stabilito con il proprietario dell'immobile.
Come funziona il contratto di subaffitto?
Il contratto di sublocazione è disciplinato dall'articolo 1594 del Codice Civile, nel quale si legge che il conduttore può sublocare la casa presa in affitto a condizione di avere il consenso da parte del locatore. Inoltre, l'immobile si può sublocare solo nel caso in cui se ne faccia un uso consentito dalla legge.