Che cioccolato possono mangiare i diabetici?

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Che cioccolato possono mangiare i diabetici?

Che cioccolato possono mangiare i diabetici?

Protegge il cuore e previene il diabete, il cioccolato fondente fa bene alla salute. Né al latte, né bianco. Solo il cioccolato nero fa bene alla salute. Mangiarne un pezzetto al giorno può infatti prevenire le malattie cardiache e aiutare chi soffre di diabete, riducendo i livelli di zucchero nel sangue e di insulina.

Chi ha la glicemia alta può mangiare il cioccolato fondente?

Insomma, anche il diabetico potrà ben mangiare del prelibato cioccolato fondente, a patto – evidentemente – di non esagerare con le dosi, visto e considerato che un consumo eccessivo di cioccolato provoca un innalzamento della glicemia e può determinare anche un aumento del peso.

Quanti grammi di cioccolato fondente può mangiare un diabetico?

Difende anche dal diabete - Un cioccolatino al giorno (circa 7,5 grammi) riduce di un terzo il rischio di sviluppare infarto (37%), ictus (29%) o di diventare diabetici (31%).

Quanti grammi di cioccolato fondente al giorno?

La porzione consigliata è di 30 grammi al giorno, magari non tutti i giorni, per non assumere troppe calorie. È importante scegliere il giusto tipo di cioccolato per la propria pausa di piacere giornaliera, quindi, per massimizzare i benefici, è meglio optare per il cioccolato fondente con almeno 75% di cacao.

Come deve essere un buon cioccolato fondente?

Ricapitolando, per beneficiare delle proprietà del cioccolato bisogna puntare alle versioni che abbiano almeno il 70 % di cacao. Per scegliere un buon prodotto poi è necessario leggere l'etichetta. Il cioccolato migliore dovrebbe contenere solo pasta di cacao, burro di cacao e zucchero in piccola quantità.

Chi ha il diabete può mangiare il gelato?

Nell'alimentazione di chi ha il diabete la tradizione vuole che siano vietati i gelati. In realtà una porzione ragionevole di gelato a fine pasto la domenica può starci. Dopo un pasto molto ricco di verdure (fibre) che rallentano l'assorbimento dello zucchero.

A cosa fa male il cioccolato fondente?

Il cioccolato fondente, nonostante tutte le proprietà, non è un alimento adatto a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del colon irritabile. Avendo un effetto vasodilatatore andrebbe, inoltre, evitato in caso di mal di testa.

Quanto fa bene la cioccolata fondente?

Grazie alle sostanze contenute nel cacao, il cioccolato fondente ha effetti benefici sull'apparato cardiovascolare, sul cuore, sulle arterie e sull'umore; inoltre ha proprietà afrodisiache e stimolanti e contiene antiossidanti che riducono gli effetti dello stress ossidativo.

Quante volte a settimana mangiare cioccolato fondente?

Il consumo moderato, secondo lo studio dell'Osservatorio OGP condotto su circa 4mila persone, è quello di 60 grammi di cioccolato fondente di qualità alla settimana. Un consumo di questo tipo è associato, sempre secondo gli studi, ad una diminuzione del rischio di soffrire di ipertensione e di disturbi cardiovascolari.

Cosa succede se mangi troppo cioccolato fondente?

Il cioccolato contiene caffeina, ed è anche molto acido. In quantità massicce può causare il rilassamento dello sfintere esofageo inferiore, che consente all'acidità di stomaco di arrivare fino in gola provocando bruciore di stomaco. La caffeina è, inoltre, uno stimoltante intestinale che può causare diarrea.

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