A cosa è dovuta la balbuzie?
Sommario
- A cosa è dovuta la balbuzie?
- Come riconoscere i primi sintomi di balbuzie?
- Quando una persona balbetta Che significa?
- Cosa fare per non balbettare?
- Quanto dura la balbuzie?
- Quanto dura la balbuzia fisiologica?
- Chi si occupa della balbuzie?
- Come aiutare un bambino a non balbettare?
- Quando ce da preoccuparsi per la balbuzia di un bambino?
- Cosa fare se si inizia a balbettare?
A cosa è dovuta la balbuzie?
La causa esatta della balbuzie è sconosciuta, sebbene si ritenga che abbia origini neurofisiologiche. Quest'alterazione della comunicazione verbale compare prevalentemente a 3-6 anni, ma, in qualche occasione, può manifestarsi in adolescenti o adulti.
Come riconoscere i primi sintomi di balbuzie?
Tra i sintomi più frequenti della balbuzie nei bambini ci sono contrazioni anomale di vari gruppi muscolari, soprattutto quelli che servono per pronunciare suoni e parole. Queste contrazioni si manifestano quando il bambino desidera o comincia a parlare, soprattutto all'inizio della frase.
Quando una persona balbetta Che significa?
La balbuzie acquisita di origine psicogena potrebbe essere legata ad un trauma dell'infanzia, ad un lutto, ad una delusione sentimentale o, in taluni casi, potrebbe identificare un'immediata reazione psicologica in risposta ad un incidente fisico.
Cosa fare per non balbettare?
Terapia contro la balbuzie : utilizzo farmacologico anti-balbuzie
- Benzodiazepine;
- Antipsicotici;
- Anticonvulsivanti;
- Antagonisti della dopamina;
- Antipertensivi;
- Ansiolitici, tra cui il pagoclone, farmaco innovativo verso cui sono poste molte speranze (anche) per la guarigione della balbuzie.
Quanto dura la balbuzie?
Nei bambini tra i 3 e i 4 anni può comparire una balbuzie fisiologica, senza alcun altro disturbo correlato. È questa una forma transitoria e scompare completamente. Alle volte, la balbuzie permane come un disagio del linguaggio parlato per tutta la vita se non si interviene precocemente ed in modo corretto.
Quanto dura la balbuzia fisiologica?
L'ottimo è intervenire a un anno circa dall'insorgenza quando, in quattro casi su cinque, la balbuzie si risolve spontaneamente.
Chi si occupa della balbuzie?
Al pediatra e al medico di base Molti bambini, quando imparano a parlare, attraversano periodi di disfluenza. Alcuni presentano una balbuzie “leggera”, per altri la difficoltà è maggiore. Il pediatra e il medico di base, in caso di disfluenze o di altri disturbi del linguaggio, invieranno il bambino dallo specialista.
Come aiutare un bambino a non balbettare?
Il bambino che balbetta va ascoltato attentamente, mantenendo il contatto visivo e ponendo attenzione al “cosa dice” piuttosto che al “come lo dice”. Bisogna dare al piccolo tutto il tempo necessario per parlare ed evitare di mettergli fretta, offrendo altresì un modello verbale ed articolare chiaro e preciso.
Quando ce da preoccuparsi per la balbuzia di un bambino?
Quando preoccuparsi e a chi rivolgersi Occorre invece segnalare la situazione al proprio pediatra di fiducia se: la "fase balbuzie" dura a lungo, cioè oltre i 12 mesi; ci sono in famiglia altri membri che balbettano; le difficoltà nel parlare sono molto evidenti e il bambino comincia a isolarsi e a evitare di parlare.
Cosa fare se si inizia a balbettare?
Il bambino che balbetta va ascoltato attentamente, mantenendo il contatto visivo e ponendo attenzione al “cosa dice” piuttosto che al “come lo dice”. Bisogna dare al piccolo tutto il tempo necessario per parlare ed evitare di mettergli fretta, offrendo altresì un modello verbale ed articolare chiaro e preciso.