Cosa si intende per stitichezza?

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Cosa si intende per stitichezza?

Cosa si intende per stitichezza?

La stitichezza o stipsi viene comunemente definita come una difficoltosa o infrequente evacuazione con sensazione di incompleto svuotamento intestinale.

Qual è la differenza tra diarrea e dissenteria?

Comunemente i termini "diarrea" e "dissenteria" vengono utilizzati come sinonimi, ma in realtà la dissenteria è una forma particolarmente grave di diarrea perché, oltre che dall'emissione di feci abbondanti e liquide (come accade nella diarrea) è caratterizzata dall'emissione insieme alle feci di sangue, muco e/o pus, ...

Quali sono i disturbi intestinali?

Tra i disturbi intestinali più comuni ricordiamo la diarrea, la stitichezza e il meteorismo. Pur essendo disturbi molto frequenti e per lo più legati all'alimentazione, allo stile di vita e allo stress, possono avere cause molto diverse ed essere sintomi di patologie gastrointestinali.

Quando preoccuparsi per la stipsi?

Avvertire il medico di famiglia quando la stitichezza insorge in breve tempo, dura da più di tre settimane, è ostinata e severa, ed è associata a perdita di peso e/o dolori addominali. Questi sintomi sono da considerare con più attenzione se il paziente ha più di 45 anni.

Quanti tipi di stitichezza esistono?

In realtà esistono due forme di stipsi: la stipsi da propulsione, comunemente definita "stitichezza", legata effettivamente al rallentato transito, ed una stipsi da espulsione, tecnicamente definita da "out-flow".

Quando si può considerare diarrea?

Formazione delle feci e diarrea In condizioni normali il contenuto acquoso delle feci è di circa 100 ml/die; se supera i 200ml/die e si accompagna a scariche frequenti (>3 die) si può parlare di diarrea.

Come si riconosce la diarrea?

Segni e sintomi associati alla diarrea possono includere:

  1. feci frequenti e liquide.
  2. sangue nelle feci.
  3. crampi addominali.
  4. dolore all'addome.
  5. febbre.

Come capire se si ha un virus intestinale?

I sintomi tipici del virus intestinale, che in genere insorgono 2-3 giorni dopo il contagio e durano da 2 a 10 giorni, sono:

  1. Diarrea acquosa.
  2. Nausea.
  3. Vomito.
  4. Dolore addominale, spesso associato a crampi.
  5. Mal di testa.
  6. Dolori muscolari e articolari.
  7. Perdita di peso.
  8. Perdita di appetito.

Come capire se l'intestino è infiammato?

I disturbi che riguardano l'infiammazione dell'intestino sono:

  1. Sensazione di pienezza come se non si riesce a svuotare l'intestino, anche dopo essere andati in bagno.
  2. Diarrea improvvisa, con feci spesso accompagnate da muco e sangue.
  3. Dolore al retto.
  4. Perdita di peso a causa di diarrea o perdita di appetito.
  5. Affaticamento.

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