Quando è stato abolito lo spesometro?

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Quando è stato abolito lo spesometro?

Quando è stato abolito lo spesometro?

Si, l'abolizione dello spesometro dal 2019 è una diretta conseguenza del nuovo obbligo di fattura elettronica a partire dal 1° luglio 2018 per le cessioni di carburante e dal 1° gennaio 2019, per tutti i contribuenti privati titolari di partita IVA.

Chi deve fare lo spesometro?

Lo spesometro è una comunicazione che tutti i titolari di partita IVA sono obbligati a presentare all'Agenzia delle Entrate. I dati che devono essere trasmessi sono le fatture emesse, ricevute e tutte le eventuali note relative.

Che cosa è lo spesometro?

Lo scopo dello Spesometro è quello di verificare la veridicità e la congruenza delle dichiazioni di entrate e acquisti, di evitare frodi e tenere i dati sempre sotto controllo.

Come controllare i corrispettivi?

Il link per accedere al portale “Fatture e Corrispettivi” si trova nella home page del sito www.agenziaentrate.gov.it nell'area tematica denominata “Fatture elettroniche e Corrispettivi”. Cliccando sul link del portale si apre la maschera dove vanno inserite le credenziali di accesso.

Cosa significa Esterometro?

Per esterometro si intende la Comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere di cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.

Quando scade Esterometro 2020?

Tale modifica è entrata in vigore il 25.12.2019, toccando quindi anche la scadenza legata ai dati del mese di novembre e dicembre 2019 che dovranno essere trasmessi entro il 31.01.2020.

Come trasmettere spesometro Agenzia Entrate?

Come inviare la comunicazione Il file dovrà, quindi, essere firmato elettronicamente e trasmesso telematicamente all'Agenzia delle Entrate, attraverso alternativamente: l'utilizzo della funzione di trasmissione delle Comunicazioni Dati Fatture disponibile nell'interfaccia web Fatture e Corrispettivi.

Cosa va nello Spesometro?

Con il termine Spesometro si intende la comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA, imponibili, non imponibili ed esenti effettuate fra soggetti passivi d'imposta.

Dove vedere i corrispettivi trasmessi?

All'interno della sezione “Consultazione”, digitando il link “Monitoraggio dei file trasmessi” e, poi, quello “File dati corrispettivi”, ciascun esercente può visualizzare e monitorare gli esiti d'invio di tutti i file che ha trasmesso mediante il proprio Registratore telematico.

Come controllare gli scontrini elettronici?

Ogni esercente può controllare gli scontrini trasmessi (con esclusione del codice lotteria) in un'apposita area riservata del portale “Fatture e corrispettivi”, gestito dall'Agenzia delle entrate.

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