Per cosa fa bene biancospino?

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Per cosa fa bene biancospino?

Per cosa fa bene biancospino?

Biancospino nella medicina popolare e in omeopatia Il biancospino è utilizzato anche in ambito omeopatico, con indicazioni per il trattamento di insufficienza cardiaca, aritmie, palpitazioni e angina pectoris, oltre ad essere impiegato come rimedio contro sensazioni d'ansia e stress.

Quante volte al giorno si può prendere il biancospino?

In genere il biancospino è impiegato sotto forma di estratto secco nebulizzato e titolato in vitexina (minimo 0,7% secondo la Farmacopea italiana) la cui dose è di 500-1.000 milligrammi al giorno da assumere lontano dai pasti per almeno 6 settimane.

Quali sono le proprietà del biancospino?

  • Tra le proprietà del biancospino, le principali riguardano l'uso nel trattamento delle lievi insufficienze cardiache e delle aritmie, delle palpitazioni e dell' ipertensione arteriosa lieve. Inoltre, al biancospino viene attribuita anche un'azione sedativa che viene sfruttata dall'erboristeria in presenza di situazioni ansiose.

Quali sono le proprietà del biancospino in erboristeria?

  • Biancospino in Erboristeria: Proprietà del Biancospino. Tra le proprietà del biancospino, le principali riguardano l'uso clinico nel trattamento delle lievi insufficienze cardiache e delle aritmie, delle extrasistoli ventricolari, delle palpitazioni, dell'ipertensione arteriosa lieve, della dispnea cardiaca e delle cardiopatie senili.

Come viene sfruttato il biancospino?

  • Infatti, il biancospino viene anche sfruttato per ridurre l' infiammazione, per diminuire la fragilità capillare e per prevenire la degradazione del collagene a livello articolare (queste attività attribuite al biancospino, molto probabilmente, sono da imputarsi ai flavonoidi in esso contenuti).

Quali sono gli effetti del biancospino sul cuore?

  • Biancospino nella medicina popolare e in omeopatia. Gli effetti esercitati dal biancospino sul cuore sono conosciuti anche nella medicina popolare, che lo utilizza per trattare l'ipertensione, l'ischemia cardiaca e le aritmie, oltre che come rimedio cardiotonico e sedativo, ma non solo.

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