Quando fare le talee di bosso?
Sommario
- Quando fare le talee di bosso?
- Perché il bosso si secca?
- Quanto impiega il bosso a crescere?
- Come fare il bosso a palla?
- Come curare il bosso in vaso?
- Quando trapiantare i Bossi?
- Quando innaffiare il bosso?
- Quanta acqua vuole il bosso?
- Quanto costa una pianta di bosso?
- Come si può coltivare il bosso?
- Qual è la potatura del bosso?
- Come può essere riprodotto il bosso?
- Come scegliere il bosso in vaso?
Quando fare le talee di bosso?
Il momento migliore per la propagazione delle talee è a fine estate (fine agosto). Puoi moltiplicare il bosso in questo modo, ma anche in ottobre. In questo momento, i nuovi germogli sono già ben legnosi, il che li rende non soggetti a malattie fungine.
Perché il bosso si secca?
Il disseccamento del bosso è causato da un fungo (Cylindrocladium buxicola) che, se non controllato, porta alla morte rapida intere siepi di questo robusto sempreverde. Il fungo è stato individuato per la prima volta in Italia nel 2007, in Lombardia, probabilmente arrivato su piante importate.
Quanto impiega il bosso a crescere?
Il bosso è un arbusto sempreverde a crescita lenta che solitamente non riesce a raggiungere un'altezza superiore ai 5 metri.
Come fare il bosso a palla?
L'utensile migliore per dare al bosso la forma di una sfera sono le cesoie per prato, in particolare il tipo senza fili, che ti permette di lavorare con maggiore facilità. Inizia dalla parte superiore della sfera. In questo modo potrai deciderne l'altezza. Mettiti al di sopra della sfera e tieni le cesoie capovolte.
Come curare il bosso in vaso?
A tal proposito si consiglia di cospargere la base del vaso con della ghiaia o dei piccoli cocci che garantiranno un drenaggio ottimale. Il bosso cresce bene sia in zone soleggiate che di mezz'ombra, ma nelle regioni dalle estati molto calde si prediliga la mezz'ombra affinché la pianta non risenta del troppo caldo.
Quando trapiantare i Bossi?
Il momento ideale per la messa a dimora La regola per determinare il momento ideale di messa a dimora: se il bosso ha le radici scoperte, dovrebbe essere piantato da ottobre fino ai primi di maggio. Le piante con una zolla radicale, possono essere piantate un mese dopo.
Quando innaffiare il bosso?
Le innaffiature sono frequenti solo nel periodo che segue la messa a dimora, per il resto della vita della pianta potrete irrigare solo quando il terreno sarà del tutto asciutto. In autunno e a fine inverno, consigliamo di concimare con del fertilizzante organico per garantire lo sviluppo ottimale della piante.
Quanta acqua vuole il bosso?
Il bosso non necessita di annaffiature particolarmente abbondanti, anche se in periodi dell'anno particolarmente siccitosi può occasionalmente aver bisogno di acqua; solitamente è sufficiente anche l'acqua fornita dalle piogge.
Quanto costa una pianta di bosso?
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Come si può coltivare il bosso?
- Coltivazione del bosso Esposizione: il bosso è una pianta che si adatta a tutte le esposizioni pur prediligendo quelle soleggiate; e tollera anche temperature molto basse. Terreno: si adatta a tutti i tipi di terreno purchè fertili e ben drenati.
Qual è la potatura del bosso?
- Potatura del bosso. Il bosso sopporta molto bene le potature e per questo è una delle piante più usate per la creazione di siepi, barriere o per l’arte topiaria. La potatura è uno dei pochi interventi che richiede, anche se non è assidua come su altre piante proprio perché ha una crescita molto lenta.
Come può essere riprodotto il bosso?
- Riproduzione. Il bosso può essere riprodotto in molti modi. Essendo una pianta a crescita lenta dovremo comunque attendere molto prima di poter vantare una siepe totalmente autoprodotta. Il metodo più utilizzato è la talea. Si prelevano rami semilegnosi in primavera.
Come scegliere il bosso in vaso?
- Il bosso in vaso. Il bosso è anche un’ottima e molto decorativa pianta da vaso, molto resistente. Ciò che proprio non sopporta è l’umidità alle radici. È quindi bene scegliere un vaso con ampi fori di scolo, magari in terracotta (visto che permette la traspirazione).