Cosa sostituisce il colesterolo nelle cellule vegetali?
Cosa sostituisce il colesterolo nelle cellule vegetali?
Steroli vegetali: cosa sono e come aiutano a regolarizzare il colesterolo. Gli steroli vegetali sono composti simili al colesterolo, naturalmente presenti nei cibi di origine vegetale.
Quali alimenti contengono gli steroli vegetali?
Gli alimenti che contengono fitosteroli sono oli vegetali, frutta secca (noci, nocciole, mandorle, ecc), legumi, alcuni semi, cereali, frutta fresca, verdura ed ultimamente anche gli yogurt addizionati (vedi regolamento della C.E. 2004).
Dove si trovano i fitosteroli vegetali?
Negli Alimenti Gli alimenti che contengono fitosteroli sono oli vegetali, frutta secca (noci, nocciole, mandorle, ecc), legumi, alcuni semi, cereali, frutta fresca, verdura ed ultimamente anche gli yogurt addizionati (vedi regolamento della C.E. 2004).
Che funzione hanno gli steroli?
Gli steroli vegetali sono anche noti per la loro capacità di bloccare l'assorbimento del colesterolo nel sangue all'interno dell'intestino umano, aiutando in tal modo a ridurre la colesterolemia, fino al 15% senza ulteriori benefici per assunzioni superiori a 3 grammi/giorno.,.
Quali sono gli steroli vegetali?
- Gli steroli vegetali sono lipidi di origine vegetale presenti principalmente in oli vegetali e frutta secca e in quantità minori in frutta fresca e verdura. Hanno proprietà ipocolesterolemizzanti note già dagli anni 50. Da allora sono stati condotti più di 60 studi scientifici che ne hanno provato l’efficacia.
Quali sono i fitosteroli vegetali?
- I fitosteroli sono steroli vegetali presenti nella frazione non saponificabile degli oli vegetali e, in misura inferiore, in tutti gli alimenti di origine vegetale, specie se ricchi di grassi. Strutturalmente i fitosteroli sono simili al colesterolo, sebbene quest'ultimo non sia presente nelle piante.
Come ridurre il colesterolo in tre settimane?
- Studi scientifici hanno dimostrato che assumendo con costanza due grammi di steroli vegetali al giorno, per tre settimane, è mediamente possibile ridurre il colesterolo "cattivo" dell'8-10%.