Chi subentra in caso di rinuncia all'eredità con testamento?

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Chi subentra in caso di rinuncia all'eredità con testamento?

Chi subentra in caso di rinuncia all'eredità con testamento?

Se il defunto non ha fatto testamento o se, pur facendo testamento, non ha previsto l'ipotesi di un sostituto, l'eredità rinunciata da uno degli eredi si attribuisce secondo il meccanismo della rappresentazione. Con la rappresentazione, al posto dell'erede rinunciante subentrano i suoi discendenti.

Quando si può fare la rinuncia all'eredità?

Quanto tempo si ha per rinunciare all'eredità Queste, dopo varie teorie, hanno stabilito che la rinuncia va effettuata entro 10 anni dall'apertura della successione per poter essere considerata valida. Si tratta dello stesso termine previsto dalla legge, all'articolo 480 del codice civile, per accettare l'eredità.

Cosa vuol dire apertura della successione?

L'apertura della successione segna il momento esatto in cui il patrimonio ereditario rimane privo di titolare, nell'attesa di essere trasmesso, tramite una serie di adempimenti, agli eredi.

Come si revoca la rinuncia all’eredità?

  • La rinuncia ha effetto retroattivo: pertanto chi rinunzia all’eredità è considerato come se non vi fosse mai stato chiamato. La rinuncia è sempre revocabile a condizione che non siano decorsi i termini per l’accettazione dell’eredità (10 anni dall’apertura della successione).

Come avviene l’impugnazione della rinuncia all’eredità?

  • Lo stabilisce l’articolo 526 del codice civile. L’impugnazione comporta l’azione di annullamento della rinuncia che deve essere promossa entro 5 anni dalla cessazione della violenza o dalla scoperta del dolo per evitare la prescrizione. L’impugnazione della rinuncia all’eredità può essere mossa anche dai creditori del rinunciante.

Quando rinuncia all’eredità finisce allo stato?

  • Se il chiamato che rinuncia all’eredità non concorre con altri coeredi (si pensi a un figlio unico oppure al coniuge superstite senza figli), il diritto di accettare l’eredità passa ai chiamati di ordine e grado ulteriore. In mancanza di questi ultimi l’eredità finisce allo Stato.

Chi subentra nell’eredità per rappresentazione?

  • Il discendente che eredita per rappresentazione (è cioè rappresentante) succede direttamente al defunto, con la conseguenza che l’eredità è a lui devoluta nella identica misura che sarebbe spettata al rappresentato. Chi subentra nell’eredità in caso di rinuncia: se c’è testamento.

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