In che modo Terenzio affronta il rapporto tra padri e figli?

Sommario

In che modo Terenzio affronta il rapporto tra padri e figli?

In che modo Terenzio affronta il rapporto tra padri e figli?

Alla base del legame padre-figlio deve esserci la confidenza, la fiducia reciproca: Terenzio non rifiuta in maniera netta e decisa la tradizionale patria potestas, ma indica come vie migliori la comprensione e l'ascolto al fine di rigenerare un rapporto più maturo.

Quali sono le norme che regolano i rapporti tra genitori e figli?

147 c.c. (Doveri verso i figli) prevede il dovere dei genitori di provvedere al mantenimento, all'istruzione e all'educazione dei figli, anche se nati al di fuori del matrimonio, assecondandone le inclinazioni, le capacità e le aspirazioni. La norma codicistica è chiaramente ispirata dal principio sancito all'art.

Come cambia il rapporto con i genitori durante l'adolescenza?

I cambiamenti nel rapporto tra adolescenti e genitori comporta l'assunzione, da parte dei genitori, di un atteggiamento meno protettivo. ... Questo nuovo atteggiamento è funzionale ad entrambi: il figlio potrà percepire la fiducia da parte dei genitori che a loro volta potranno apprendere un nuovo modo di stargli vicino.

Come appare il rapporto tra padri e figli nelle commedie di Plauto?

Infatti in Plauto l'asimmetria del rapporto tra il pater familias e l'adulescens (implicata dalla posizione di potere del primo nei confronti del secondo) viene in un certo modo ribaltata: il padre diventa infatti “vittima” delle azioni e delle decisioni del figlio o, comunque, dei suoi aiutanti.

Cosa non può fare un genitore?

10 cose che i genitori non dovrebbero fare...

  • IGNORARE IL LORO CERVELLO. ...
  • TRASCORRERE RARAMENTE DEL TEMPO ESCLUSIVAMENTE CON LORO. ...
  • ESSERE UNO CHE NON ASCOLTA. ...
  • NON INSULTARE. ...
  • NON ESSERE TROPPO PERMISSIVO. ...
  • NON SORVEGLIARLI. ...
  • FAI COME TI DICO, MA NON COME FACCIO.
  • (oppure NON ESSERE DI CATTIVO ESEMPIO)

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