Quando si può chiedere l'aumento Istat?

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Quando si può chiedere l'aumento Istat?

Quando si può chiedere l'aumento Istat?

Per poterlo applicare, è necessario che il contratto di locazione abbia una durata di 4 anni più la possibilità in caso di accordo condiviso di prolungarla per ulteriori 4 anni. Mettiamo il caso che l'ultima variazione dell'indice Istat prevista sia in positivo dello 0,3C.

Come calcolare l'aumento Istat sugli affitti?

Individuato il tasso di variazione (ad esempio il 2%) si applicherà il 75% o il 100% della stessa come rivalutazione del canone dell'anno scorso. Il calcolo sarà quindi il seguente: canone annuale *indice Istat*75/100, questa sarà la rivalutazione annuale da ripartire sulle dodici mensilità.

Chi deve pagare l'Istat?

Anche INPS e INAIL sono obbligati ad applicare gli aggiornamenti ISTAT alle pensioni, alle prestazioni, alle indennità per malattia o invalidità professionale erogate, adeguandole al costo della vita, con cadenza annuale.

Come funziona aggiornamento ISTAT?

L'aggiornamento si calcola tenendo conto dell'indice ISTAT più recente. Come anticipato, l'adeguamento si misura al 75% o 100% della variazione dei prezzi al consumo. Si prende come riferimento l'indice di inflazione.

Quanto è l'aumento ISTAT annuale?

Per chi ha stipulato un contratto concordato, il tipico 3+2, la legge prevede un adeguamento annuale al 75% della rivalutazione Istat. Per chi invece ha stipulato un contratto libero, 4 + 4 anni, l'aumento Istat applicabile è pari al 100% della rivalutazione.

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