Quanto si recupera con il 730 dentista?

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Quanto si recupera con il 730 dentista?

Quanto si recupera con il 730 dentista?

Puoi portare in detrazione dall'Irpef il 19% delle spese sanitarie sostenute per un importo superiore a 129,11 euro. Facciamo un esempio pratico di calcolo detrazione con la franchigia.

Quali spese mediche si possono scaricare sul 730?

Puoi detrarre il 19% per le spese superiori a € 129,11 per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche/chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici (inclusi occhiali e lenti da vista) con marchio CE.

Come scaricare le visite specialistiche?

E quindi, giusto per fare un esempio, una visita medica specialistica privata, per essere detraibile, deve essere pagata con mezzi di pagamento tracciabili. Se la stessa, è pagata in contanti, il contribuente non può fruire della detrazione (anche se è in possesso della fattura).

Come devo pagare il dentista?

Volendo riassumere:

  • Dal dentista (che non sia dell'ASL) è sempre possibile pagare in contanti, con il limite di importo massimo di 2999,99€.
  • Tale limite scenderà, dal 1° luglio 2020, a 1999,99€.

Quando non si possono detrarre le spese mediche?

Ma attenzione: se le spese sostenute non superano la franchigia, non si avrà diritto alla detrazione. Se, invece, la somma supera complessivamente i 15.493,71 euro la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali di pari importo.

Dove trovo le spese mediche nel cassetto fiscale?

Nel foglio informativo, nel quale sono elencate le spese sanitarie aggregate per tipologia, sono indicati gli importi complessivi delle spese mediche, siano esse tracciate, non tracciate o non comunicate, per le quali si ha comunque diritto alla detrazione.

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