Chi cambia i bambini a scuola?

Sommario

Chi cambia i bambini a scuola?

Chi cambia i bambini a scuola?

In questo caso, infatti, spetta all'educatrice (o educatore) cambiare e pulire il bambino, così come lavarlo dopo un'attività o dopo la pappa. Solo se l'educatrice non riesce per concreti problemi logistici (ad esempio se è da sola e più di un bambino ha bisogno) può intervenire.

Chi richiede l'insegnante di sostegno nell'ambito dell'istituto scolastico?

Possono beneficiare dell'insegnante di sostegno gli alunni con disabilità riconosciuti dalle Commissioni Mediche della ASL in «stato di handicap» o «stato di handicap in situazione di gravità» (ai sensi della Legge n. 104/1992).

Chi paga le maestre di sostegno?

Nella Scuola Primaria, se l'istituto paritario è anche parificato, avendo stipulato una convenzione con il ministero, l'onere di pagare il docente di sostegno spetta al Miur; se invece è paritario ma non parificato, è in genere beneficiario di un contributo annuale per coprire le spese del sostegno.

Come viene valutato il servizio nelle scuole paritarie?

In tema di istruzione pubblica, ai fini del riconoscimento del punteggio per l'insegnamento, il servizio prestato nelle scuole paritarie è valutabile al pari di quello svolto preso una struttura statale con obbligo per l'amministrazione scolastica di attribuzione del relativo punteggio.

Come si intende l'assistenza di base agli alunni con disabilità?

  • Per assistenza di base si intende l'ausilio materiale agli alunni con disabilità all’interno della scuola, ... non solo alunni disabili.

Qual è l’organizzazione dell’assegnazione degli alunni con disabilità?

  • L’organizzazione comprende l’assegnazione degli alunni con disabilità alle varie classi, la definizione degli orari, la pianificazione degli incontri di progettazione, la gestione di tutta la documentazione formale e, in generale, il coordinamento delle varie attività che richiedono la collaborazione di più soggetti.

Quali sono i diritti degli alunni disabili a scuola?

  • Gli alunni disabili a scuola hanno diritto a ricevere dai collaboratori scolastici la dovuta assistenza di base, vale a dire l’aiuto pratico all’interno dell’istituto e l’accesso alle aree esterne ed all’uscita dei plessi.

Come si intende l’assistenza educativa scolastica?

  • Cominciamo con il dirci che per assistenza educativa scolastica si intende “l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali” (l. 104/99, art. 13).

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