Cosa si rischia con l'embolia polmonare?

Sommario

Cosa si rischia con l'embolia polmonare?

Cosa si rischia con l'embolia polmonare?

Il rischio di morte per embolia polmonare, nel complesso, non è elevato. L'embolia polmonare, tuttavia, se non adeguatamente trattata espone a rischi immediati (cuore polmonare acuto, sincope, shock cardiogeno) e rischi a lungo termine (ipertensione arteriosa polmonare, cuore polmonare cronico).

Cosa succede se parte un embolo?

Embolo è il termine medico che definisce qualunque massa anomala, mobile e insolubile, circolante nel sangue e capace, se raggiunge un'arteria o una vena della sua stessa dimensione, di interrompere il flusso sanguigno in modo del tutto simile a un tappo.

Quali sono le cause dell'embolia polmonare?

  • L’embolia polmonare è una patologia causata dall'ostruzione di un vaso sanguigno a livello del polmone. Difficoltà respiratorie, tosse, dolore toracico sono alcuni dei sintomi con cui si manifesta. Obesità, età, patologie sono alcune delle cause e dei fattori di rischio.

Quali sono i trattamenti per l'embolia polmonare massiva?

  • Se il paziente è affetto da un'embolia polmonare massiva (quindi è in una condizione di estrema gravità), e se i suddetti trattamenti sono stati inefficaci, potrebbe essere necessario ricorrere a interventi cruenti e invasivi, come l'embolectomia e il filtraggio (o filtro) cavale.

Quando si dice embolia submassiva?

  • Si dice embolia submassiva quando si ha il coinvolgimento di almeno un segmento polmonare. Può essere bilaterale o monolaterale e viene coinvolto circa il 30 - 40% del letto vascolare polmonare totale, cioè di quell'insieme di vasi sanguigni che irrorano il polmone.

Post correlati: