Quando si usa da è da?
Quando si usa da è da?
La versione corretta è la seconda: la terza persona singolare (presente indicativo) del verbo dare richiede l'accento. Lo scopo dell'accento in questo caso consiste proprio nel distinguere la III persona singolare presente (dà) dalla preposizione (da), sulla quale difficilmente avremmo dubbi.
Dove va accento?
Va e va' sono due ➔omonimi. Va' al diavolo! La grafia và, con l'accento, che talvolta si incontra sia per l'indicativo, sia per l'imperativo, è in entrambi i casi una grafia errata e da evitare (proprio come dò, fà e stà). Quest'anno Francesca rivà (voce del verbo riandare) in Brasile.
Da quando complemento?
Come si presenta il complemento È introdotto dalle preposizioni per, da, in o dalle locuzioni durante, fin da, fino a, già da, oltre, ma si può trovare anche senza preposizione. Nel caso l'indicazione sia approssimativa, si usano: verso, circa, su.
Dove va l'accento su contraffare?
La parola contraffare è formata da undici lettere, quattro vocali e sette consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ff. Divisione in sillabe: con-traf-fà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Come si dice dissuadere o dissuadere?
La forma corretta è dissuadére, con l'accentazione ➔piana, come nell'etimo latino. La forma scorretta dissuàdere è dovuta a un'errata ➔ritrazione dell'accento, sul modello di verbi molto frequenti come lèggere, còrrere, difèndere, piàngere ecc.
Come si scrive due anni fa?
Nella locuzione con valore temporale anni fa, quel fa (scritto senza accento) è, in origine, la terza persona singolare dell'indicativo presente del verbo fare, nel significato di 'compiersi', riferito al passare del tempo.