Quanto è l'Iva nel regime forfettario?
Quanto è l'Iva nel regime forfettario?
Per prima cosa, infatti, l'adozione del regime forfettario comporta una netta riduzione delle tasse, grazie ad un'unica imposta sostitutiva (che, appunto, prende il posto di Irpef e addizionali) con aliquota al 15% applicata sul reddito imponibile.
Cosa si può dedurre con la partita Iva?
I professionisti (lavoratori autonomi) che aderiscono al regime ordinario invece possono scaricare il 100% di moltissimi costi; ad esempio: cancelleria e valori bollati; libri e riviste professionali; corsi di formazione e aggiornamento professionale (100% entro il limite di 10 mila euro annui)
Quando cambiare regime fiscale?
I regimi di determinazione d'imposta o i regimi contabili possono essere cambiati solo a inizio dell'anno o dell'attività.
Quali sono le deduzioni del regime dei minimi?
- Buonasera, nel regime dei minimi sono deducibili tutte le spese strettamente inerenti l’attività (deduzione al 100%), con l’eccezione che i beni ad uso promiscuo (uso misto privato lavorativo) e la telefonia sono deducibili al 50%, indipendentemente se dalle regole ordinarie del Tuir sono previste percentuali diverse di deduzione (comprese ...
Cosa scaricare con il regime dei minimi?
- Cosa scaricare con il regime dei minimi. Il contribuente minimo, può scaricare tutte le spese che sono inerenti all’esercizio della sua attività. Facciamo alcuni esempi per chiarire questo principio di inerenza. Se eserciti l’attività di geometra, potrai scaricare tutte le spese di cartolibreria che necessita per l’ufficio.
Come si sfruttano le detrazioni nel regime dei minimi?
- La regola generale per i contribuenti nel regime dei minimi è quella di scaricare le spese relative all’attività d’impresa o professione, in quanto spese deducibili. Non si sfruttano però le detrazioni, del 19% relative ad esempio alle spese mediche e sanitarie e neppure deduzioni. (ad eccezione dei redditi derivanti dal possesso di immobili).