Che cosa sono le lesioni precancerose?

Che cosa sono le lesioni precancerose?

L'evoluzione delle tecniche diagnostiche e la capacità di individuare alcune lesioni dei tessuti ha aumentato il numero e il tipo delle cosiddette lesioni precancerose: alterazioni di cellule e tessuti che possono evolvere in un tumore, ma che, nel momento della diagnosi, non possono ancora essere considerate tali.

Cosa può essere una lesione all'utero?

Impropriamente dette lesioni al collo dell'utero, le lesioni della cervice comprendono una serie di alterazioni dell'epitelio di rivestimento, che vanno dall'ectopia, comunemente chiamata “piaghetta”, fino a giungere alle alterazioni preneoplastiche o francamente maligne.

Che significa lesione intraepiteliale?

La lesione intraepiteliale squamosa di basso grado (LSIL) è una malattia non cancerosa a trasmissione sessuale causata dall'infezione con un virus chiamato papillomavirus umano (HPV). Questa condizione può colpire sia le donne che gli uomini.

Quanto impiega il papilloma virus?

Il 60-90% delle infezioni da Hpv, incluse quelle da sierotipi ad alto rischio, si risolve spontaneamente entro 1-2 anni dal contagio, ma è bene tenere sotto controllo se questo avviene.

Quando la biopsia e positiva ti chiamano subito?

In caso di sospetta neoplasia, ad esempio, e quindi di esame istologico positivo, il paziente viene chiamato a ritirarlo con precedenza rispetto ad altri casi meno urgenti, e possono bastare da pochi giorni ad una settimana.

Che cosa è un tumore benigno?

Un tumore benigno non è un cancro. È una massa che può raggiungere anche dimensioni considerevoli perché le cellule si moltiplicano più del dovuto, ma non si diffonde in altre parti del corpo.

Cosa vuol dire negativo per lesioni intraepiteliali o malignità?

Negativo per lesione o neoplasia intraepiteliale (NILM) significa che non sono state osservate cellule precancerose o cancerose nel suo Pap test. È un risultato normale.

Perché viene richiesta la colposcopia?

Di cosa si tratta? La colposcopia si usa soprattutto per studiare eventuali anomalie delle cellule del collo dell'utero emerse con il Pap test. Serve anche a indagare la causa di dolori pelvici o di sanguinamenti dalla vagina, soprattutto dopo i rapporti sessuali.