Come si calcola la componente monoclonale?

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Come si calcola la componente monoclonale?

Come si calcola la componente monoclonale?

La componente monoclonale viene quantificata sul tracciato come percentuale dell'area sottesa tra i due limiti di integrazione, posti manualmente dall'operatore, a partire dalla linea di base.

Che cos'è la componente monoclonale?

La componente monoclonale è una specifica proteina , appartenente alla famiglia degli anticorpi, presente in modo anomalo nel sangue. La componente monoclonale può essere di diverso tipo, ma è generalmente nota come proteina monoclonale o proteina M.

Che significa sospetta componente monoclonale in zona gamma?

La gammopatia monoclonale è una condizione non cancerosa, contrassegnata dall'accumulo, nel midollo osseo e nel sangue, di una proteina anomala nota come paraproteina (o proteina monoclonale o M proteina).

Quando preoccuparsi per gammopatia monoclonale?

Se un individuo è affetto da gammopatia monoclonale asintomatica deve contattare immediatamente il medico in caso di estrema e insolita stanchezza, perdita inspiegabile di peso, tendenza all'affanno anche in occasione di attività semplici.

Perché viene il mieloma?

Le cause che provocano il mieloma multiplo sono in parte sconosciute. Dalle statistiche mediche si è scoperto che l'incidenza aumenta in soggetti esposti a radiazioni ionizzanti o a particolari sostanze chimiche (derivati del petrolio ed altri idrocarburi, solventi, pesticidi, asbesto ecc.).

Quali sono le cause della gammopatia monoclonale?

Quali sono le cause della gammopatia monoclonale? La causa principale di questa malattia è l'alterazione di alcune cellule del midollo osseo e la loro conseguente produzione eccessiva di proteina monoclonale. L'accumulo di questa proteina riduce lo spazio delle cellule sane e si concentra anche nel sangue.

Che significa addensamento in zona gamma?

l'addensamento è descritto come «probabile [o presumibile] componente monoclonale» perché non risulta essere mai stato effettuato l'esame che identifica tale componente monoclonale (immunofissazione).

Quali sono i sintomi di una gammopatia monoclonale?

Sintomi della gammopatia monoclonale

  • Insolita ed estrema stanchezza;
  • Affanno, anche durante l'esecuzione di attività molto semplici;
  • Dolori ossei costanti e localizzati;
  • Perdita inspiegabile di peso;
  • Predisposizione particolare alle infezioni (segno di un deficit del sistema immunitario).

Come deve essere quantificata la componente monoclonale?

  • La componente monoclonale (CM), secondo le linee guida suggerite dal College of American Pathologists (CAP), deve essere quantificata mediante scansione densitometrica del tracciato elettroforetico, preferibil-mente ad alta risoluzione o in capillare1,2. La quantificazione della CM con tecniche di chimica

Quali sono gli esami di laboratorio di tipo monoclonale?

  • Quantizzazione e tipizzazione della componente monoclonale possono essere effettuate in laboratorio con un semplice prelievo del sangue. Altri esami di laboratorio fondamentali in questi casi sono l’emocromo, il dosaggio di IgG, IgA, IgM, la VES , la beta2 microglobulina, la calcemia e gli indici di funzionalità renale.

Come appare la componente monoclonale in un esame di routine?

  • La componente monoclonale è individuabile in un esame di laboratorio di routine quale il quadro proteico elettroforetico. La componente monoclonale appare, infatti, nel grafico del quadro proteico nella zona delle immunoglobuline (gamma) sotto forma di un picco stretto e più o meno alto in base alla quantità della componente stessa.

Qual è la componente monoclonale in zona beta?

  • Componente monoclonale in zona beta. La componente monoclonale in zona beta si verifica quando si registra un picco di proteine in corrispondenza della zona beta del tracciato elettroforetico. Anche in questo caso, il picco è dovuto a una proliferazione delle plasmacellule e, ...

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