Quando si applica la marca da bollo di 2 euro?
Sommario
- Quando si applica la marca da bollo di 2 euro?
- Come fare una ricevuta per l'affitto?
- Chi paga il bollo della ricevuta di affitto?
- Chi paga le marche da bollo su contratti di locazione?
- Quando si deve mettere la marca da bollo sulle ricevute?
- Quando va applicata l'imposta di bollo sulle fatture?
- Qual è la marca da bollo?
- Quali sono gli importi dell’imposta di bollo?
- Quali sono le marche da bollo più comuni?

Quando si applica la marca da bollo di 2 euro?
La marca da bollo – o imposta di bollo – dal valore di 2 euro è un contrassegno adesivo che si compra dal tabaccaio e che si applica sui documenti (fatture, ricevute fiscali, note, ecc.) relativi ad operazioni superiori a 77,47 euro, per le quali non è previsto il versamento dell'IVA.
Come fare una ricevuta per l'affitto?
Come Compilare la Ricevuta d'Affitto
- il nome del titolare del contratto di affitto.
- la causale del pagamento.
- l'importo del canone di locazione.
- l'importo del pagamento.
- la data del pagamento.
- la firma di chi ha ricevuto il pagamento.
Chi paga il bollo della ricevuta di affitto?
L'obbligo di apporre la marca da bollo su ricevute affitto da 2 euro, ex 1,81 €, è del locatore che emette la ricevuta a fronte del pagamento affitto da parte dell'inquilino del corrispettivo canone di locazione, anche se per lo Stato non è importante chi “fisicamente” acquista il bollo e chi lo mette sulla ricevuta ...
Chi paga le marche da bollo su contratti di locazione?
Stando a quanto previsto dalla disciplina delle locazioni di immobili urbani (Legge n. 392/78, art. 8), le spese di registrazione del contratto di affitto sono a carico del proprietario e dell'inquilino in parti uguali, mentre le spese dell'imposta di bollo gravano solo sull'inquilino.
Quando si deve mettere la marca da bollo sulle ricevute?
Sulle fatture o sulle ricevute fiscali la marca da bollo deve essere apposta da parte del soggetto che emette il documento fiscale stesso, nel momento in cui la fattura o ricevuta viene spedita o consegnata al cliente.
Quando va applicata l'imposta di bollo sulle fatture?
In generale, la marca da bollo è un tributo alternativo all'IVA e va applicata esclusivamente per le fatture emesse senza l'addebito dell'iva. Il meccanismo generale è il seguente: sulle fatture con importi superiori ad € 77.47 la marca da bollo va applicata sia se sono in formato cartaceo che elettronico.
Qual è la marca da bollo?
- La marca da bollo è una sorta di francobollo che viene apposto su determinati documenti, al fine di assolvere all'obbligo del pagamento dell'imposta di bollo previsto dalla legge.
Quali sono gli importi dell’imposta di bollo?
- La legge n. 71/2013 ha stabilito aumento degli importi dell’imposta di bollo, salita da 1,81 euro a 2 euro e da 14,62 euro a 16 euro. Vediamo ora quali sono i casi specifici in cui si applica la marca imposta di bollo da 2 euro e quando quella da 16 euro, le regole e le sanzioni previste per chi non paga l’imposta di bollo.
Quali sono le marche da bollo più comuni?
- Le marche da bollo più comuni sono quelle di importo pari a 2 euro e a 16 euro e l’obbligo di acquisto riguarda numerosi casi: si va dal rilascio di documenti da parte della Pubblica Amministrazione fino agli adempimenti legati alla propria professione, come l’applicazione su fatture o ricevute fiscali.