Cosa succede dopo una vertenza sindacale?

Cosa succede dopo una vertenza sindacale?
Se un accordo si trova, le parti redigono un verbale con i termini dello stesso, altrimenti si passa alle vie giudiziarie. In questo secondo caso, il sindacato passa la documentazione a un legale, che aprirà il procedimento presso la sezione che fa capo al giudice del lavoro nel Tribunale territorialmente più vicino.
Quali sono i tempi per fare una vertenza?
60 giorni Ora, per le tempistiche, ricordati che le vertenze lavorative devono essere avviate entro un massimo di 60 giorni dalla data di ricezione della lettera di licenziamento. La denuncia va in prescrizione dopo 5 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro, se l'azienda ha meno di 15 dipendenti.
Come fare un avvertenza di lavoro?
È necessario, prima di aprire vertenza, fare denuncia all'Ispettorato del Lavoro presso la Direzione Provinciale del Lavoro, descrivendo le modalità di svolgimento del rapporto (date, orari di lavoro, somme incassate, ecc.) ed indicando prove documentali e/o testimoni che possono dimostrare l'andamento dei fatti.
Dove fare una vertenza di lavoro?
Per avviare la vertenza sindacale, il lavoratore deve recarsi all'ufficio vertenze del proprio sindacato di riferimento ed esporre la problematica. Molto probabilmente, il funzionario chiederà al dipendente di consegnare determinati documenti necessari allo studio della pratica.
Quando puoi fare causa al datore di lavoro?
I casi in cui essa può essere promossa sono molteplici; in generale riguardano anomalie relative alla retribuzione quali, ad esempio, il mancato pagamento dello stipendio mensile, l'esortazione a firmare una busta paga dall'importo diverso da quello che in realtà viene percepito, l'incoraggiamento alla sottoscrizione ...
Come si fa avvertenza?
Quando fare una vertenza sindacale?
- può rivolgersi all'ufficio vertenze del sindacato al quale aderisce e chiedere di verificare la correttezza dell'operato del datore di lavoro;
- può rivolgersi, per la medesima finalità, ad un consulente del lavoro oppure ad un avvocato esperto in diritto del lavoro.