Cosa fare se CPK alto?

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Cosa fare se CPK alto?

Cosa fare se CPK alto?

Togliendo cause gravi come l'infarto o le malattie polmonari, un aumentato livello di Cpk può indicare anche il grado di affaticamento muscolare. Se il suo valore, che raggiunge il picco quindici ore dopo lo sforzo, è superiore a 300mU/ml, è opportuno astenersi dall'attività fisica per qualche giorno.

Quali farmaci alterano il CPK?

Interferenza tra farmaci ed analisi di laboratorio
CPK
Farmaci ormonali e del sistema endocrinoDesametasone
DigitaliciDigossina
AnticonvulsivantiFenobarbitale
Diureticifurosemide

Chi cura il CPK?

Si tratta di analisi prescritte dal medico di base o dal medico specialista in cardiologia utili per diagnosticare se la persona soffre di una malattia che interessa il cuore al fine di poterla curare con i medicinali opportuni oppure, nel caso della predisposizione genetica, per poter intervenire e ridurre l'eventuale ...

Come abbassare il CPK?

  • Per abbassare il CPK: diminuisci il consumo di proteine o di integratori proteici o di aminoacidi; diminuisci gli alcolici; modera l’attività fisica (specie il sollevamento pesi intenso); fai sempre un riscaldamento (ad esempio corsa o sollevamento pesi leggero) prima di svolgere qualunque esercizio ad alta intensità;

Come ristabilire i valori di CPK?

  • Per ristabilire i valori normali di CPK, possiamo ricorrere a dei rimedi naturali, partendo dalla nostra alimentazione, ad esempio: mangiare alimenti noti per la capacità di abbassare il livello di colesterolo (carciofi, mandorle, noci, avena, mele, prugne, broccoli, legumi);

Quando la CPK è alta?

  • Quando la CPK (creatinfosfochinasi) è alta. Le cause principali che contribuiscono all’incremento della CPK sono: sforzi fisici; aumento della temperatura esterna; uso di morfina e anestetici; abuso di alcol; traumi muscolari; interventi chirurgici; funzione alterata della tiroide;

Quali sono le cause principali dell’incremento della CPK?

  • Le cause principali che contribuiscono all’incremento della CPK sono: sforzi fisici; aumento della temperatura esterna; uso di morfina e anestetici; abuso di alcol; traumi muscolari; interventi chirurgici; funzione alterata della tiroide; infarto miocardico acuto;

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