Come pagare le tasse sul capital gain?

Sommario

Come pagare le tasse sul capital gain?

Come pagare le tasse sul capital gain?

LA TASSA SULLE RENDITE FINANZIARIE Le rendite finanziarie in Italia sono soggette a tassazione. Facciamo un esempio molto semplice: compro un'azione a 100 euro, la rivendo a 200 euro. Il guadagno è di 100 euro, commissioni a parte. Questa plusvalenza è soggetta all'imposta sul rendimento (capital gain), pari al 26%.

Come si dichiarano i soldi del trading?

NOTA BENE: le attività di trading online devono essere riportate nella Dichiarazione dei Redditi annuali. Nello specifico, si fa riferimento al Quadro RT (Plusvalenze di natura finanziaria) del modello Redditi Persone Fisiche. Più precisamente, dal rigo RT 21 al rigo RT 30.

Qual è l’imposta sul capital gain?

  • L’imposta sul capital gain è del 15%. Tuttavia, la tassazione scende al 10% se l’asset viene conservato per 3 anni. L’imposta scende a 0% se si conserva l’asset per 5 anni.

Qual è il trattamento fiscale del capital gain?

  • Il trattamento fiscale del capital gain in Italia varia a seconda del soggetto che realizza il guadagno in conto capitale o utile di capitale. Fiscalmente il capital gain rientra nella categoria reddituale dei redditi diversi, ovvero quei redditi prodotti dalle persone fisiche che si trovano nella situazione prevista dall’articolo 67 lett.

Qual è il guadagno del capital gain?

  • Il capital gain rappresenta il guadagno derivato da investimenti effettuati in Titoli di Stato (ma anche in altri prodotti finanziari). In generale, tale guadagno è rappresentato tra la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto dei titoli. Esistono tre tipi di forme di guadagno originate dall’investimento in Titoli di Stato.

Come si percepisce il capital gain?

  • Il Capital Gain percepito da persone fisiche (non in regime di impresa) si caratterizza per la tassazione, in sede di dichiarazione dei redditi. Si tratta di un reddito diverso di natura finanziaria. La tassazione avviene con l’applicazione di un’ imposta sostitutiva delle imposte sui redditi pari al 26% (dal 1° luglio 2014).

Post correlati: