Che durata ha un contratto di locazione a canone concordato?

Sommario

Che durata ha un contratto di locazione a canone concordato?

Che durata ha un contratto di locazione a canone concordato?

La durata è stabilita dalla legge e prevede diverse opzioni: si va da un minimo di 30 giorni per i contratti transitori (con durata massima di 18 mesi) a 6-36 mesi per gli affitti a studenti universitari, a 3 anni + 2 di rinnovo automatico.

Quali sono i vantaggi del canone concordato?

Immobili locati a canone concordato: riduzione dell'aliquota IMU del 25% Per gli immobili locati a canone concordato di cui alla Legge n. 431/98, l'IMU, determinata applicando l'aliquota stabilita dal Comune per gli “Altri immobili“, è ridotta al 75%. L'agevolazione contenuta nell'art.

Come calcolare canone concordato Roma 2019?

Nell'accordo si specifica che occorre prendere in considerazione l'intera superficie calpestabile, quindi i 75 mq del nostro lettore + il 50% della superficie del garage, quindi 9 mq + il 25% della terrazza, ovvero altri 5mq + 10% del verde condominiale, quindi 4 mq. Calcolo: 75 + 9+ 5 +4= 93 mq.

Come si rinnova contratto affitto 3 2?

In buona sostanza, dopo i primi 3 anni e il successivo rinnovo automatico di 2 anni, il contratto di locazione 3+2 si rinnova di altri 2 anni, e così anche in seguito, di due anni in due anni ad ogni scadenza, fino a quando non arriva la lettera di disdetta da una delle due parti.

Come funziona il contratto a canone concordato?

  • Il contratto a canone concordato consente di accedere a diverse agevolazioni fiscali, tra cui la cedolare secca del 10%. Vediamo quali i requisiti per la stipula e come funziona. Tra le diverse tipologie di contratto è quello a canone concordato il più conveniente dal punto di vista fiscale sia per l’inquilino che per il proprietario.

Come si calcola il canone di affitto a canone concordato?

  • Per il calcolo del canone di affitto a canone concordato, non c’è un metodo di calcolo unico per tutti i comuni d’Italia. Ogni Comune prende accordi con le associazioni di categoria e stipula specifici accordi. Sul sito SUNIA, trovi tutti gli accordi territoriali stipulati appunto tra SUNIA e singolo comune, per il calcolo del canone concordato.

Qual è il canone a canone concordato?

  • Il contratto a canone concordato consente di accedere a diverse agevolazioni fiscali, tra cui la cedolare secca del 10%.

Quando deve essere registrato il contratto a canone?

  • Infine il contratto dovrà essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dalla stipula (per i contratti a canone concordato relativi ad immobili ubicati nei comuni ad alta tensione abitativa ci sarà, come diremo anche in seguito, uno sconto del 30% sull’imposta di registro dovuta che è pari, di regola, al 2% del canone annuo).

Post correlati: