Come si scrive dopo i puntini di sospensione?

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Come si scrive dopo i puntini di sospensione?

Come si scrive dopo i puntini di sospensione?

Devono essere sempre tre e, nella maggior parte dei casi, si attaccano alla parola che li precede e sono seguiti da uno spazio, a meno che il carattere successivo non sia una parentesi di chiusura o un punto interrogativo. Quando sono in fine di frase, la frase successiva inizia con la lettera maiuscola.

Quando mettere i puntini di sospensione?

I puntini di sospensione, in italiano, si usano quando si vuole lasciare intendere che una lista o un discorso continuano, o meglio potrebbero ancora continuare a lungo, ma l'autore prova un moto di pietà nei confronti dell'uditorio, e mette quindi i puntini per indicare che lascia il resto all'immaginazione del ...

Quando non vanno usati il punto esclamativo e puntini di sospensione?

Se lo dici tu»), mentre alla fine vanno attaccati all'ultima parola («Forse potrei…»): se dopo i tre puntini inizia un nuovo periodo, si usa la lettera maiuscola, altrimenti no. Infine, non precedono mai il punto esclamativo, quello interrogativo o la virgola ma, semmai, li seguono.

Chi scrive con tanti puntini di sospensione?

Quando vengono utilizzati? In tutti i casi in cui il discorso viene sospeso: per incertezza, timidezza, paura, per non chiarire, per alludere, per prendere tempo, oppure quando si viene interrotti.

Cosa significano i tre puntini alla fine di una frase?

L'uso dei puntini di sospensione, rimanda alla volontà di non troncare di netto una frase, per lasciarla sospesa, in attesa che l'interlocutore continui il dialogo: si tratta, quindi, di una via di mezzo necessaria tra il tono entusiastico di puntini esclamativi e lo stop di un punto a fine messaggio.

A cosa servono i tre punti?

Treccani ci dice che: “I puntini di sospensione si usano per segnalare che il discorso viene sospeso, in genere per imbarazzo, per titubanza o per allusività.

Che significato hanno i tre puntini di sospensione?

A differenza degli altri segni d'interpunzione, i puntini o, se volete, punti sospensivi, non hanno lo scopo di chiarire, suddividere, definire, ma piuttosto quello di sospendere, o per lo meno lasciare nel vago, nell'indeterminato un discorso.

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