Come vedere i fulmini in tempo reale?

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Come vedere i fulmini in tempo reale?

Come vedere i fulmini in tempo reale?

Con Blitzortung.org è possibile vederli su mappa in tempo reale, in qualsiasi parte del mondo. Appena aperto il sito ci si presenta la mappa del mondo con segnati i punti (in tempo reale) di dove stanno atterrando i fulmini. Con il menù a destra è possibile restringere il campo di visione, ad esempio: Europa.

Come vedere dove è caduto un fulmine?

Si tratta della rete di rilevamento fulmini italiana del CESI (Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano) detta SIRF - Sistema Italiano Rilevamento Fulmini. La rete è composta da 16 sensori situati sul territorio nazionale ed è capace di monitorare 24 ore su 24 i fulmini che cadono sulla Penisola.

Dove sono i fulmini?

I fulmini più facilmente osservabili sono quelli fra nuvola e suolo, ma sono comuni anche le saette, scariche che avvengono fra due nuvole o all'interno della nuvola stessa. Inoltre qualsiasi oggetto sospeso nell'atmosfera può innescare un fulmine: si sono osservati infatti fulmini tra nuvola, aeroplano e suolo.

Quanti fulmini?

ecco che per questo calcolo particolarmente raffinato ci viene in soccorso la NASA. Circa 2 milioni di fulmini calcolati dagli scienziati americani in un anno vogliono dire circa 6 mila fulmini al minuto, ovvero 100 saette ogni secondo, con una densità di circa 70 fulmini per chilometro quadrato all'anno.

Come trovare la distanza di un temporale?

La distanza di un temporale dal luogo di osservazione è facile da calcolare. È espressa in metri e si ottiene moltiplicando la velocità del suono di 330 metri al secondo, alla quale si avvicina il tuono, con il numero di secondi che intercorrono fra l'apparizione di un fulmine e la percezione del tuono.

Quanti fulmini cadono in un giorno?

Non potrebbe esserci situazione migliore (per i temporali): la maggiore intensità si ha tra agosto e novembre, quando cadono 62 saette al giorno per chilometro quadrato, mentre non ci sono quasi fulmini tra gennaio e febbraio. Un secondo picco si ha poi tra maggio e giugno.

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