Quali esami per diagnosticare la SLA?

Sommario

Quali esami per diagnosticare la SLA?

Quali esami per diagnosticare la SLA?

Come accorgersi della SLA?

  • Elettromiografia (EMG);
  • Test sulla velocità di conduzione nervosa (NCV);
  • Puntura lombare;
  • Esami radiologici: risonanza magnetica nucleare (RMN) e tomografia assiale computerizzata (TAC);
  • Biopsia muscolare;
  • Test di laboratorio su sangue e urine.

Quali sono i sintomi della SLA acquisita?

  • Dal punto di vista epidemiologico, la SLA acquisita caratterizza almeno il 90% dei casi clinici, mentre la SLA familiare il restante 10%. Un paio di curiosità Il gene C9ORF72 è coinvolto anche in un'altra patologia neurodegenerativa, chiamata demenza frontotemporale ; la demenza frontotemporale è associata a molte forme familiari di SLA.

Quali sono le caratteristiche dei pazienti con la SLA?

  • I pazienti con la SLA, solitamente, mantengono intatte le proprie capacità mentali e di pensiero: essi, infatti, sono lucidi, coscienti, sanno cosa sta capitando loro e, molto spesso, riescono a comunicare correttamente con familiari e amici mediante un computer.

Quali sono le cure farmacologiche per la SLA?

  • CURE FARMACOLOGICHE. L'unico farmaco attualmente approvato dalla FDA (Food and Drug Administration), per la cura della SLA, è il riluzolo. Questo medicinale sembrerebbe rallentare la progressione della malattia, preservando i motoneuroni dagli effetti deleteri del glutammato in eccesso.

Qual è lo stadio iniziale della SLA?

  • Per la maggior parte dei malati, lo stadio iniziale della SLA si caratterizza per problematiche agli arti, superiori e/o inferiori, quali per esempio difficoltà ad alzare le braccia sopra la testa, fatica a tenere in mano gli oggetti e ad abbottonarsi i bottoni di un indumento, tendenza a inciampare ecc.

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