Cosa prevede l'esenzione M50?
Sommario
- Cosa prevede l'esenzione M50?
- Come si fa a non pagare le visite in gravidanza?
- Che esami sono esenti in gravidanza?
- Quando si ha una gravidanza a rischio?
- Cosa vuol dire il codice M50?
- Cosa comporta la maternità anticipata?
- Quali visite si pagano in gravidanza?
- Cosa serve per esenzione E02?
- Quando si pagano i tracciati in gravidanza?
- Quando si inizia a fare il tracciato in gravidanza?
Cosa prevede l'esenzione M50?
L'esenzione è indicata con dei codici che il medico riporterà nell'apposito spazio della ricetta: M00: esente per stato di gravidanza in epoca pre-concezionale. M01-M41: (M + la settimana di gravidanza) esente per stato di gravidanza in gravidanza ordinaria. M50: esente per stato di gravidanza in gravidanza a rischio.
Come si fa a non pagare le visite in gravidanza?
Per ottenere l'esenzione dal pagamento del ticket, è necessario che siano richiesti da un medico di base o da un ginecologo di una struttura pubblica e che sull'impegnativa sia indicato il codice di esenzione con la settimana di gestazione.
Che esami sono esenti in gravidanza?
Esami da effettuare gratuitamente tra la 14ª e la 23ª settimana di gravidanza: URINE ESAME COMPLETO. Incluso: sedimento urinario. In caso di batteriuria o leucocituria significativa e/o altri indici di infezione urinaria ESAME COLTURALE DELL'URINA [URINOCOLTURA].
Quando si ha una gravidanza a rischio?
La gravidanza a rischio è quella gravidanza che presenta complicazioni o fattori associati che possono influire sulla salute della madre e del feto. Attualmente si quantifica che circa il 10% delle gravidanze siano considerate ad alto rischio.
Cosa vuol dire il codice M50?
Il codice esenzione M50 spetta alla donna in gravidanza che si trova in una delle seguenti situazioni: Ha avuto una minaccia di aborto; Soffre di una malattia che rappresenta un rischio per la sua stessa vita oppure per quella del nascituro; Ci sono condizioni di rischio per il feto.
Cosa comporta la maternità anticipata?
Durante il periodo di maternità anticipata, la lavoratrice ha diritto a un'indennità pari all'80% della retribuzione media normale giornaliera, calcolata tenendo conto di quanto percepito il mese precedente l'inizio dell'astensione.
Quali visite si pagano in gravidanza?
Tutte le future mamme hanno diritto a visite ed esami gratuiti, purché eseguiti in strutture pubbliche o convenzionate col Servizio sanitario. Offerti in esenzione anche corsi di accompagnamento alla nascita, aiuto psicologico e visita specialistica di genetica medica.
Cosa serve per esenzione E02?
L'esenzione E02 è rilasciata con autocertificazione ai disoccupati e loro familiari a carico, con un reddito complessivo inferiore ad 8.263,31 Euro, incrementato fino ad 11.362,05 Euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 Euro per ogni figlio a carico.
Quando si pagano i tracciati in gravidanza?
Il monitoraggio si esegue su un lettino o su poltrone reclinabili nell'ambulatorio dell'ospedale o in pronto soccorso, viene effettuato dalle ostetriche e vidimato da un ginecologo. «Si tratta di un esame gratuito e si effettua solo in caso di bisogno».
Quando si inizia a fare il tracciato in gravidanza?
Monitoraggio fisiologico della gravidanza In genere il primo monitoraggio viene eseguito non prima della 38a settimana di gestazione assieme agli altri esami che si effettuano di routine in vista del parto (emocromo, elettrocardiogramma, controllo della pressione arteriosa, etc.).