Cosa prevede la manutenzione ordinaria della caldaia?

Sommario

Cosa prevede la manutenzione ordinaria della caldaia?

Cosa prevede la manutenzione ordinaria della caldaia?

La manutenzione ordinaria consiste nel passare in rassegna e controllare le parti più utilizzate dell'impianto di riscaldamento, e quindi più a rischio di degradazione: ad esempio i ventilatori, gli elettrodi, la camera di combustione, la guarnizione. Segue poi una pulizia generale dell'apparecchio.

Quanto dura la manutenzione della caldaia?

2 anni– per impianti termici alimentati a combustibile liquido o solido; 4 anni– per impianti alimentati a gas, metano o GPL.

Quali sono le spese di manutenzione ordinaria della caldaia?

  • Le opere di manutenzione ordinaria, così come i piccoli interventi di riparazione dovuti a un uso quotidiano e che quindi causano un deterioramento del prodotto, spettano all’inquilino. Sempre a suo carico sono le spese di accensione stagionale della caldaia e di messa a riposo al termine della stagione invernale.

Quando la manutenzione della caldaia è a carico dell’inquilino?

  • Quando la manutenzione della caldaia è a carico dell’inquilino. Non tutte le spese di riparazione in caso di caldaia rotta e di manutenzione sono tuttavia a carico del proprietario. Sono a carico dell’inquilino e non del proprietario di casa le seguenti spese: costi della fornitura di energia (gas, luce, acqua ecc..);

Quanto paga il proprietario della caldaia?

  • In caso di guasto alla caldaia, quindi, paga il proprietario in caso di riparazione, sostituzione totale, delle diverse componenti dell’impianto. Il proprietario dovrà in questi casi intervenire tempestivamente, proprio in virtù di quanto previsto dal Codice Civile all’art. 1576.

Quali sono le spese di manutenzione di una caldaia condominiale?

  • Invece, laddove la caldaia sia condominiale, di norma le spese riguardanti la manutenzione dell'impianto e delle tubature comuni vengono ripartite tra tutti i condomini in funzione dei rispettivi millesimi di proprietà, essendo un costo inerente la manutenzione di un impianto comune (art. 1123 c.c.), salvo diversa convenzione.

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