Come si cambia fornitore energia elettrica?
Sommario
- Come si cambia fornitore energia elettrica?
- Quando bisogna cambiare gestore della luce?
- Quanto costa passare da Enel a Enel Energia?
- Che differenza c'è tra Servizio Elettrico Nazionale e Enel Energia?
- Quanto costa cambiare gestore gas e luce?
- Quali sono le tempistiche per cambiare gestore?
- Quali sono i tempi per cambiare gestore di energia?
Come si cambia fornitore energia elettrica?
Quali documenti e dati servono per cambiare fornitore
- documento d'identità in corso di validità
- codice fiscale in corso di validità
- bolletta del precedente fornitore.
- codice POD per la fornitura luce e codice PDR per quella gas.
- codice IBAN, qualora volessi attivare la domiciliazione bancaria dei pagamenti.
Quando bisogna cambiare gestore della luce?
A partire da gennaio 2023 scomparirà definitivamente il Servizio di Maggior Tutela, e tutti gli utenti del mercato tutelato saranno obbligati a scegliere un fornitore, sia per la luce che per il gas, tra quelli presenti nel mercato libero.
Quanto costa passare da Enel a Enel Energia?
I costi della voltura Enel nel dettaglio: Per la voltura luce bisognerà pagare un contributo fisso di 25,81 euro per costi amministrativi e 23 euro di costi di gestione. Per la voltura gas invece si dovranno pagare sempre i 23 euro di costi di gestione più un Onere Amministrativo compreso tra i 30 e i 45 euro.
Che differenza c'è tra Servizio Elettrico Nazionale e Enel Energia?
Il Servizio Elettrico Nazionale appartiene al Gruppo Enel e fornisce energia elettrica ai clienti non ancora passati al libero mercato. Enel Energia invece è il brand (sempre del Gruppo Enel) che vende sia energia elettrica che gas ai clienti del mercato libero.
Quanto costa cambiare gestore gas e luce?
- Cambiare gestore gas e luce è sempre gratuito per le offerte luce e le offerte gas del mercato libero. Gli unici costi che si potrebbero dover sostentere sono i costi di bollo per il nuovo contratto di fornitura (solo se l'offerta luce e gas rientra in quelle del mercato tutelato ) pari a 16 euro e il deposito cauzionale .
Quali sono le tempistiche per cambiare gestore?
- In caso di fornitura non domestica le tempistiche per cambiare gestore sono di un mese per il mercato di maggior tutela e di tre mesi per il mercato libero.
Quali sono i tempi per cambiare gestore di energia?
- In caso di fornitura domestica, i tempi previsti per il cambio operatore di energia è pari a un mese dal primo giorno del mese successivo alla sottoscrizione del contratto. In caso di fornitura non domestica le tempistiche per cambiare gestore sono di un mese per il mercato di maggior tutela e di tre mesi per il mercato libero .