Come si mangia il taleggio?
Come si mangia il taleggio?
Come servire il taleggio Il taleggio si può servire in apertura o a fine pasto. Gli abbinamenti che lo valorizzano sono quelli con la frutta, come mele e pere, oppure miele dal sapore intenso, come quello di castagno, oppure ancora composte, chutney e confetture di fichi, prugne e cipolle.
Cosa succede se mangi la crosta non edibile?
Quando la crosta di formaggio non è edibile Anche la crosta del Gorgonzola e del Roquefort non è edibile, perché sulla forma possono essere presenti microrganismi come il batterio responsabile della listeriosi.
Come si fa il taleggio?
L'originale si presenta in forme quadrate da 18-20 cm, la sua crosta è naturalmente rosata e sopra è presente il marchio che lo contraddistingue; tre cerchi con impressa una T e un cerchio con un codice, da cui si può risalire la filiera arrivando fino al produttore.
Come pulire il Taleggio?
Ogni 7 giorni le forme vengono sottoposte a rivoltamenti e spugnature, esclusivamente con acqua e sale, al fine di mantenere umida la crosta ed evitare la formazione di muffe “anomale”.
Come si può sostituire il Taleggio?
Il Taleggio è un formaggio che ha la caratteristica di essere cremoso, sciogliersi senza filare, e dare sapore al piatto. Se ti servono tutte queste qualità c'è una sola valida alternativa: il Brie. Altrimenti ci sono le caciotte, che però sono meno saporite.
Quali formaggi hanno la crosta edibile?
Le croste dei formaggi stagionati come il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano, o ancora il Trentingrana o il Vezzena, sono assolutamente edibili. E' sufficiente eliminare lo strato più esterno con una grattugia o un coltello.
Quanti mesi e stagionato il Taleggio?
35 giorni Il tempo minimo di stagionatura è di 35 giorni, ma può essere prolungato se si vuole ottenere un formaggio dal sapore e dall'odore più persistente e intenso, e dalla friabilità maggiore.
Dove fanno il formaggio Taleggio?
Oltre all'originaria provincia di Bergamo, il taleggio viene prodotto nei territori di Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Pavia e anche nel Piemonte (Novara) e Veneto (Treviso). La tradizionalità del Taleggio è stata riconosciuta nel 1996 come formaggio D.O.P.