Che cosa esprime Cecco Angiolieri nel sonetto S'i' fosse foco?

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Che cosa esprime Cecco Angiolieri nel sonetto S'i' fosse foco?

Che cosa esprime Cecco Angiolieri nel sonetto S'i' fosse foco?

Nel sonetto Cecco Angiolieri esprime la rabbia per non poter godere appieno delle gioie del mondo, la passione per le donne giovani e belle, ma inveisce anche contro i propri genitori. Nel componimento trovano posto anche gli elementi del cosmo, Dio e le istituzioni politiche del tempo (il Papa e l'Imperatore).

Cosa esprime Cecco Angiolieri?

Il sonetto S'i' fosse foco è stato scritta da Cecco Angiolieri, esponente della poesia comico - realistica, è nato a Siena nel 1260 ed è morto a Roma nel 1313. Il poeta, in questo suo celebre sonetto, esprime in modo scherzoso il suo desiderio di dominare il mondo.

Cosa farei se fossi il fuoco?

Se io fossi fuoco, starei lontano dalla natura; se io fossi vento, farei dondolare dolcemente i fiori; se io fossi acqua, innaffierei gli alberi e riempirei d'acqua pulita i fiumi; ... Se fossi acqua rinfrescherei il deserto.

Cosa vuol dire poesia comico-realistica?

Nell'accezione scolastico-antologica della Storia della letteratura italiana delle origini, la poesia comico-realistica è individuata come quel genere che tratta alcune tematiche importanti, come la vita e l'amore, ma viste in una chiave meno spirituale, in contrapposizione, ad esempio, alla visione del Dolce stil novo ...

Quali sono i temi della poesia di Cecco Angiolieri?

Per quanto riguarda i temi, Cecco Angiolieri contrappone l'amore spirituale a quello sensuale, la lode alla canzonatura e all'ingiuria, la donna terrena a quella spirituale e i piacere carnali alla virtù morale.

A quale filone appartiene la poesia di Cecco Angiolieri?

Avvenimenti storico-politici al periodo di Dante Alighieri Cecco Angiolieri è infatti un poeta appartenente a quello che viene definito il filone comico-realistico (detto anche “poesia giocosa”) della poesia toscana delle origini, un movimento poetico che si contrappone a quello stilnovista di cui Dante è esponente.

Come si chiama la figura retorica si fosse?

L'espressione S'i' fosse è ripetuta più volte all'inizio dei versi di questo sonetto. La figura retorica che consiste nella ripetizione di una parola o di gruppi di parole in apertura di versi successivi si chiama anafora. Cecco Angiolieri si cimenta in un gioco di esagerazione e provocazione attraverso la poesia.

Cosa faresti se fossi imperatore?

Se io fossi il Papa, pregherei per donare felicità a tutti; Se io fossi imperatore, farei costruire case per i senzatetto; ... Se io fossi la felicità, andrei da ogni persona per donargliela.

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