Cosa significa positivo al Pap test?
Cosa significa positivo al Pap test?
Pap-test anormale (positivo): nelle cellule epiteliali del collo dell'utero prelevate durante l'esame è possibile evidenziare delle anomalie, la cui natura e gravità vengono descritte da termini squisitamente medici, apparentemente incomprensibili, che andremo ad analizzare nel corso dell'articolo.
Quando preoccuparsi per il Pap test?
Il Pap test andrebbe ripetuto ogni tre/cinque anni a partire dall'inizio dell'attività sessuale o, in ogni caso, dai 20/25 anni fino ai 65/70 per rendere la prevenzione efficace e permettere al medico di individuare lesioni o cellule tumorali ai primi stadi.
Qual è il Pap test?
- Il pap test è un esame molto affidabile per evidenziare la presenza di possibili alterazioni cellulari del collo dell'utero (cervice uterina o portio). La conferma o l'esclusione di questa possibilità, così come l'individuazione del tipo di alterazione, sono appannaggio di altri accertamenti, come la colposcopia ed eventualmente la biopsia.
Come evitare un’accurata preparazione al Pap test?
- Per un’accurata preparazione al pap test, nei 3-5 giorni precedenti, occorre evitare l’utilizzo di anticoncezionali locali, ovuli, creme, gel, deodoranti intimi, schiume e lavande vaginali di ogni tipo, perché potrebbero eliminare o occultare cellule anormali (a meno che non siano stati prescritti dal medico).
Come può essere eseguito il Pap test Vergine?
- Il pap test da vergine può essere eseguito senza ledere l’imene: il medico o l'ostetrica, opportunamente e preventivamente informati, adotteranno una tecnica più delicata, consistente in uno speculum apposito per le donne che non hanno mai avuto rapporti sessuali e una grande attenzione da parte del professionista.
Quali sono le cellule squamose presenti al momento del Pap test?
- Le cellule squamose, raccolte al momento del pap test, presentano significative modificazioni rispetto alla normalità, che suggeriscono la presenza di una lesione tumorale (displasia moderata o severa, corrispondente grossomodo a CIN2/CIN3) ma ancora limitata nella sua estensione.