Come impostare una dieta a zona?

Come impostare una dieta a zona?
Nella dieta per la zona ogni pasto deve sempre comprendere proteine, carboidrati e grassi in modo che le calorie apportate derivino per il 40% dai carboidrati, per il 30% dalle proteine e per il restante 30% dai grassi.
Come funziona la dieta a zona?
- Se quindi la secrezione di glucagone aumenta, l’organismo sarà spinto a utilizzare l’energia, accumulata sotto forma di grassi, come carburante per le sue attività. La dieta a Zona, attraverso l’alimentazione, modula il rilascio di questi due ormoni, attuando un controllo della glicemia.
Quali sono le evoluzioni della dieta a zona?
- Un esempio è la dieta a zona di stampo mediterraneo elaborata dal dottor Gabriele Buracchi. Evoluzioni ulteriori sono la dieta a Zona vegetariana e vegana. La dieta a Zona per l’equilibrio ormonale. La dieta a zona parte dal presupposto che l’organismo sia un complesso congegno metabolico che risponde in modo attivo al cibo che ingerisce.
Qual è la formula di una dieta a Zona 11 blocchi?
- E infatti prende anche il nome di dieta a zona 11 blocchi. La formula da rispettare per una dieta rapida è “Quota proteica ÷ 7 (grammi di proteine per blocchetto) = numero blocchetti”, conservando sempre un rapporto 1:1:1.
Quanto calorie dobbiamo aggiungere alla dieta a zona?
- Per restare nella cosiddetta “zona” a ogni blocco di 7 grammi di proteine, dobbiamo aggiungere 9,5 grammi di carboidrati e 3 grammi di grassi. Generalmente infatti la dieta a zona viene indicata come contenente il 40% delle calorie derivante dai carboidrati, il 30% dalle proteine e il 30% dai grassi.