Quali patologie non sono soggette a visita fiscale?

Sommario

Quali patologie non sono soggette a visita fiscale?

Quali patologie non sono soggette a visita fiscale?

Quali sono le malattie che esonerano la visita fiscale?

  • Emorragie severe, infarti d'organo;
  • Stati vegetativi di qualsiasi etiologia;
  • Insufficienza renale;
  • Trapianti di organi vitali;
  • Insufficienza respiratoria acuta anche su base infettiva (polmoniti e broncopolmoniti severe, ascesso polmonare, fibrosi cistica, ecc);

Quali sono le terapie salva vita?

In senso letterale, si può parlare di terapia salvavita quando vi sia un “pericolo di vita” immediato e concreto ovvero procrastinato, ma altrettanto certo o fortemente probabile: sono terapie salvavita quelle praticate in rianimazione, ma anche quelle che – se non assunte – espongono certamente alla morte.

Chi rilascia il certificato di terapia salvavita?

La certificazione medica può essere redatta dallo specialista di branca di struttura sanitaria pubblica o privata accreditata, dal medico di famiglia (contratti che lo prevedono) e dall'ASL (particolarmente nel caso delle terapie assimilabili e nei casi controversi sulla natura di trattamento "salvavita o assimilabile" ...

Chi ha la 104 è soggetto a visita fiscale?

E parimenti gode dell'esonero dalla visita fiscale il soggetto che presenta una condizione di invalidità pari o superiore al 67%. ... Tale diritto spetta anche in presenza di menomazioni multiple cui l'INPS riconosce percentuali inferiori.

Quali sono le malattie che rientrano nelle gravi patologie?

Quali sono le gravi patologie

  • ACROMEGALIA e GIGANTISMO.
  • AFFEZIONI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO.
  • ANEMIA EMOLITICA ACQUISITA da AUTOIMMUNIZZAZIONE.
  • ANORESSIA NERVOSA, BULIMIA.
  • ARTRITE REUMATOIDE.
  • ASMA.
  • CIRROSI EPATICA, CIRROSI BILIARE.
  • COLITE ULCEROSA e MALATTIA DI CROHN.

Cosa significa stati patologici?

Nella pratica medica, il termine è adoperato anche con significato più generico, per indicare una malattia in atto, uno stato patologico, una condizione di sofferenza dell'organismo. ... si è sviluppata come studio delle alterazioni anatomiche associate alle malattie.

Chi deve rilasciare il certificato di grave patologia?

“La certificazione medica prodotta dal dipendente deve, pertanto, contenere l'indicazione della grave patologia e della relativa terapia che deve essere effettuata, e deve essere rilasciata dalla competente Struttura Sanitaria Pubblica–Ufficio di Medicina Legale o equiparato-.

Quanti mesi per grave patologia?

Essa prevede, agli articoli 68 e 70 del Dpr 3/1957, un periodo massimo cumulativo di 18 mesi, «senza escludere dal computo i periodi di assenza per grave patologia, per ricovero e intervento chirurgico e successive terapie salvavita».

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