Quali sono le conseguenze del piede piatto?

Quali sono le conseguenze del piede piatto?
Possibili conseguenze del piede piatto comprendono alluce valgo, dita a martello, fasciti plantari, metatarsalgie, tendinopatie (soprattutto a carico del tendine del muscolo tibiale posteriore), artrosi e crollo della volta plantare.
Come si può diagnosticare il valgismo del piede?
- Per diagnosticare e curare questo disturbo è necessario riconoscerlo già in giovane età. La definizione di valgismo o varismo del piede si può trovare su Wikipedia. La famosa enciclopedia online descrive questa patologia come “una malformazione congenita in cui il piede è deviato verso l’esterno e l’alto”.
Quali sono le tipologie d’intervento del piede piatto?
- Tipologie d’intervento del piede piatto. L’intervento consiste nell’introduzione di una semplice vite per via percutanea attraverso un forellino della cute, all’interno del seno del tarso che è quello spazio normalmente esistente tra calcagno e astragalo, la cui escursione eccessiva in pronazione è responsabile della deformità.
Qual è il piede piatto?
- Il piede piatto, chiamato anche Pes Valgus (tecnicamente “pronazione del piede in valgo”) è un abbassamento dell’arcata plantare interna che può essere di entità variabile. Nel caso estremo può persino raggiungere un appiattimento completo.
Come avviene l’operazione piedi piatti?
- Nello specifico, l’ operazione piedi piatti consiste nell’inserire una vite nel calcagno a livello del sinus tarsi (seno del tarso). La tecnica richiede un’incisione di un centimetro sotto sedazione profonda e anestesia locale.