Come si cura la neuromielite ottica?

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Come si cura la neuromielite ottica?

Come si cura la neuromielite ottica?

Non esistono cure per il disturbo dello spettro della neuromielite ottica. Tuttavia, i trattamenti possono interrompere gli episodi, controllare i sintomi e prevenire le recidive.

Cosa è la neuromielite ottica?

La neuromielite ottica è una malattia infiammatoria demielinizzante del sistema nervoso centrale, ben distinta dalla sclerosi multipla solo dal 2005, che porta quasi sempre a cecità e paralisi di varia entità e si caratterizza per la presenza non necessariamente contemporanea di neurite ottica, mielite trasversa estesa ...

Quali sintomi della sclerosi multipla?

Sintomi iniziali della sclerosi multipla

  • Formicolio, intorpidimento, dolore, bruciore e prurito alle braccia, alle gambe, al tronco o al viso e talvolta una riduzione del senso del tatto.
  • Perdita della forza o della destrezza in una gamba o una mano che può irrigidirsi.
  • Disturbi della vista.

Come si diagnostica la neurite ottica?

La neurite ottica viene diagnosticata da un oftalmologo, il quale effettuerà esami di acutezza visiva, del campo visivo e di capacità di lettura su una tabella. Potrebbe inoltre effettuare controlli della retina e dei dischi ottici puntando un fascio di luce all'interno della pupilla.

A quale età può colpire la sclerosi multipla?

La sclerosi multipla esordisce più frequentemente nella fascia di età tra i 20 ed i 40 anni, sono però possibili casi ad esordio in età pediatrica o anche nell'età adulta avanzata, oltre i 55 anni.

Che cos'è la sindrome di Sjogren?

La sindrome di Sjögren è una malattia infiammatoria cronica autoimmune, nettamente più frequente nel sesso femminile (90% dei casi), con un picco di incidenza intorno ai cinquant'anni. La malattia colpisce tipicamente le ghiandole esocrine, in particolare quelle lacrimali e salivari, provocando secchezza.

Come riconoscere un attacco di sclerosi multipla?

Come riconoscere una ricaduta Solitamente si parla di ricaduta quando c'è la comparsa di nuovi sintomi o il peggioramento di sintomi già presenti per una durata di 24 ore, in assenza di febbre e infezioni e se è trascorso almeno un mese dal precedente attacco.

Come inizia la neurite ottica?

L'esordio della neurite ottica è caratterizzato tipicamente da una triade di segni clinici: riduzione dell'acuità visiva, dolore oculare ed alterata percezione dei colori. Nella maggior parte dei casi, l'infiammazione è unilaterale, anche se entrambi gli occhi possono essere coinvolti contemporaneamente.

Quanto dura un episodio di neurite ottica?

La prognosi della neurite ottica dipende dalla condizione sottostante; la maggior parte degli episodi si risolve spontaneamente, con recupero della visione nell'arco di 2 o 3 mesi e, solo in qualche eccezione, la percezione dei colori e la sensibilità al contrasto possono restare alterate.

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