Perché si studiano le equazioni?
Sommario
- Perché si studiano le equazioni?
- Cosa rappresenta l'equazione?
- A cosa mi servono le equazioni differenziali?
- In che classe si studiano le equazioni di primo grado?
- Cosa significa risolvere una equazione?
- Come si chiama il risultato di un'equazione?
- Chi ha inventato l'equazione?
- A cosa serve il differenziale in fisica?
- Chi ha inventato le equazioni differenziali?
- Qual è la definizione dell'equazione?
- Cosa significa risolvere un'equazione?
- Quali sono le equazioni ridotta a forma normale?
- Come risolvere un'equazione di primo grado?

Perché si studiano le equazioni?
Perche' le equazioni L'uomo ha sempre costruito macchine per poter far fare ad esse il lavoro che lui avrebbe preferito non fare, ma il lavoro non e' solo fisico, esiste anche il lavoro mentale e le equazioni sono proprio una macchina che ci permette di fare un certo tipo di lavoro mentale senza troppo sforzo; diceva ...
Cosa rappresenta l'equazione?
Un'equazione (dal latino aequatio) è una uguaglianza matematica tra due espressioni contenenti una o più variabili, dette incognite. L'uso del termine risale almeno al Liber abbaci del Fibonacci (1228). ... Risolvere un'equazione significa individuare l'insieme di tutte le sue soluzioni.
A cosa mi servono le equazioni differenziali?
Conclusione. L'importanza delle equazioni differenziali risiede, quindi, in tutti quei problemi reali da formalizzare tramite la matematica. Il nostro precedente esempio è, in concreto, davvero una piccola parte rispetto alla potenza tecnica e alla profondità che un'equazione differenziale ha insita in sé.
In che classe si studiano le equazioni di primo grado?
L'argomento verrà affrontato e sviluppato a pieno nel primo anno delle superiori, perdendo spesso la base pratica di partenza (basti pensare alle equazioni di primo grado letterali); le equazioni, più in generale, sono uno dei punti principali della didattica delle scuole superiori e della scuola secondaria di I grado ...
Cosa significa risolvere una equazione?
Risolvere una d. in una incognita (o in più incognite) significa trovare tutti i valori dell'incognita (o le coppie, terne ecc., di valori delle incognite) che rendono soddisfatta la disequazione.
Come si chiama il risultato di un'equazione?
Una soluzione dell'equazione è un'assegnazione di espressioni alle incognite che soddisfi l'equazione, in altre parole, quando questi risultati vengono sostituiti alle incognite, l'equazione diventa una tautologia (un'affermazione dimostrabilmente vera).
Chi ha inventato l'equazione?
Una storia antica Tra il 6° e il 4° secolo a.C. i Greci utilizzavano le equazioni di secondo grado per risolvere problemi geometrici. Nella seconda metà del 3° secolo d.C., il matematico greco Diofanto di Alessandria espose una serie di problemi risolubili mediante equazioni di primo e di secondo grado.
A cosa serve il differenziale in fisica?
Il differenziale di una funzione in una variabile in un punto è una funzione lineare dell'incremento Δx calcolato a partire dal punto. Geometricamente il differenziale corrisponde all'incremento delle ordinate sulla retta tangente ottenuto a partire dal punto fissato.
Chi ha inventato le equazioni differenziali?
(...) Giacomo Bernoulli fu tra i primi a usare il calcolo nel risolvere analiticamente problemi di equazioni differenziali ordinarie. Nel maggio del 1690 pubblicò la sua soluzione del problema dell'isocrona, sebbene la soluzione analitica fosse già nota a Leibniz.
Qual è la definizione dell'equazione?
- Definizione di equazione L'equazione è l'uguaglianza tra due espressioni, chiamate "membri" (a sinistra abbiamo il primo membro e a destra il secondo membro), contenenti variabili (incognite) e costanti (numeri), verificata per particolari valori delle incognite (soluzioni dell'equazione).
Cosa significa risolvere un'equazione?
- Risolvere un'equazione significa determinare l' insieme delle soluzioni S, ossia l'insieme di quei particolari valori che, assegnati alle variabili, soddisfano l'equazione trasformandola in uguaglianza. Si noti che, a priori, data un'equazione, non sappiamo se esistono soluzioni.
Quali sono le equazioni ridotta a forma normale?
- EQUAZIONI RIDOTTE A FORMA NORMALE. Un'equazione algebrica si dice ridotta a forma normale (FN) se il primo membro è un polinomio ridotto e il secondo membro è zero. Per polinomio ridotto si intende un polinomio in cui non compaiono monomi simili (ovvero, si è già provveduto in precedenza a fare le somme e le semplificazioni).
Come risolvere un'equazione di primo grado?
- RISOLVERE UN'EQUAZIONE DI PRIMO GRADO: COSA SIGNIFICA. Risolvere un'equazione significa determinare l' insieme delle soluzioni S, ossia l'insieme di quei particolari valori che, assegnati alle variabili, soddisfano l'equazione trasformandola in uguaglianza.