Come San se non vedo non credo?

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Come San se non vedo non credo?

Come San se non vedo non credo?

L'espressione Essere come San Tommaso indica chi non crede a ciò che si dice o gli venga detto senza che abbia avuto prove certe. L'origine dell'espressione si deve al Nuovo Testamento.

Qual è la storia di san Tommaso?

Tommaso Didimo (Galilea, I secolo a.C. – Mylapore, 3 luglio 72) è stato uno dei dodici apostoli di Gesù. È noto principalmente per essere il protagonista di un episodio della vita di Gesù, attestato dal solo Vangelo secondo Giovanni (20,24-29), in cui prima dubitò della risurrezione di Gesù e poi lo riconobbe.

Cosa disse Tommaso a Gesù?

Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Potremmo definire questa pagina del Vangelo l'elogio del dubbio. Il dubbio, l'incredulità, ci abita tutti.

Chi ha detto se non vedo non credo?

Tommaso era assente e quando gli dissero che avevano visto il Signore non volle credere loro e disse: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò» (Gv 20, 25.27).

Chi disse Vedere per credere?

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».

Cosa tocca Tommaso?

L'incredulità di Tommaso ispirò l'ostentatio vulnerum, una rappresentazione altomedievale di Gesù, senza l'apostolo, con un lato della sua tunica tirato indietro, mentre mostra la ferita sul fianco e le altre quattro piaghe, e di sovente tocca con la propria mano la ferita sul costato.

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