Quando l'amministratore di condominio non è obbligatorio?
Sommario
- Quando l'amministratore di condominio non è obbligatorio?
- Quanti devono essere gli inquilini per avere l'amministratore condominiale?
- Come si fa a costituire un condominio minimo?
- Cosa si intende per condominio minimo?
- Quando è obbligatorio nominare un amministratore di condominio?
- Quanto dura l’amministratore di condominio in carica?
- Quando può essere revocato l’amministratore di condominio?

Quando l'amministratore di condominio non è obbligatorio?
Oggi, alla luce della legge di Riforma, la nomina di un amministratore in una fabbricato condominiale è obbligatoria esclusivamente in presenza di almeno nove condomini, nei casi diversi non vi è alcun obbligo di nomina.
Quanti devono essere gli inquilini per avere l'amministratore condominiale?
Obbligo amministratore condominio L'art. 1129, primo comma, c.c. specifica che la nomina dell'amministratore di condominio è obbligatoria quando i condòmini sono più di otto. Nove, dunque, è il numero di condòmini che rende obbligatoria la nomina.
Come si fa a costituire un condominio minimo?
Non esiste quindi un numero minimo per la costituzione del condominio: esso sorge già nel momento in cui il primo compra un appartamento, ma affinché possa esserci una cosa comune da gestire, i condomini devono essere almeno due.
Cosa si intende per condominio minimo?
La misura “minima” per essere condominio, pertanto si verifica quanto in un edificio vi sono due unità immobiliari possedute da due diversi soggetti. In questo caso si parla di “condominio minimo”, che si costituisce automaticamente senza la necessità di delibere assembleari e di nominare un amministratore.
Quando è obbligatorio nominare un amministratore di condominio?
- Quando è obbligatorio nominare l’amministratore di condominio? La nomina di un amministratore di condominio è obbligatoria quando i condomini sono più di otto.
Quanto dura l’amministratore di condominio in carica?
- L’amministratore di condominio dura in carica un anno, con rinnovo automatico alla prima scadenza.
Quando può essere revocato l’amministratore di condominio?
- L’amministratore di condominio può essere revocato in qualsiasi momento, con la stessa maggioranza prevista per la nomina. La revoca può avvenire per giusta causa, ossia per mancato adempimento ai propri doveri; in tal caso, il recesso dall’incarico è immediato e nulla è dovuto all’amministratore.