A cosa viene paragonato il Castellaccio dell'innominato?
Sommario
A cosa viene paragonato il Castellaccio dell'innominato?
I termini dispregiativi (torrentaccio, castellaccio) e quelli cupi che descrivono l'oscurità (uggiosa, tane) e l'asprezza (aspra, precipizi, dirupi, erta) del paesaggio sono una cosa sola con il carattere selvaggio e terribile del signore che lo domina.
Come si chiamava la serva dell'innominato?
La vecchia, a cui l'Innominato affida Lucia, nata e vissuta nel castello tra gente volgare e scellerata, è la genuina creatura di quel tristo ambiente; essa rappresenta tutta l'influenza negativa in una donna.
Cosa chiede don Rodrigo All innominato?
Don Rodrigo si reca al castello dell'innominato e chiede il suo aiuto per rapire Lucia. L'innominato, benché già preda di dubbi e rimorsi, ottiene la complicità di Egidio, il quale persuade la riluttante Gertrude a collaborare. La monaca convince Lucia a uscire dal convento.
Dove si trova il castello dell'innominato e cosa si deve fare per accedervi?
A cinque chilometri da Lecco si trova questo castello posto 180 metri sopra il livello del lago, raggiungibile a piedi attraverso un breve sentiero panoramico in circa 30 minuti. Il percorso parte dal Santuario di San Girolamo e passa dalla cappella dedicata al Santo.
Dove si stabilisce l'Innominato?
Il castello dell'innominato. È l'inespugnabile fortezza in cui vive e opera l'innominato, situata in un punto imprecisato lungo il confine tra il Milanese e il Bergamasco e distante non più di sette miglia dal palazzotto di don Rodrigo: il luogo è descritto all'inizio del cap.
Perché l'innominato rimprovera la vecchia?
Alla vista di Lucia rincantucciata in un angolo, l'innominato sgrida la vecchia per aver trattato male la poverina; ma forse è perché non vuole capire di essere turbato dalla vista di quella povera ragazza che cerca nella vecchia un capro espiatorio, per non pensare che è lui il mostro che ha fatto rapire con l'inganno ...