Cosa succede se non si partecipa ad un collegio docenti?

Cosa succede se non si partecipa ad un collegio docenti?

Data l'obbligatorietà di partecipazione secondo CCNL Scuola, la mancata presenza all'attività collegiale va giustificata come se fosse un'assenza tipica (permessi per motivi personali, ferie, certificato medico ecc.).

Cosa succede se non partecipo ai consigli di classe?

L'eventuale assenza ad un'attività collegiale deliberata e quindi prevista in un giorno definito va giustificata come se fosse un'assenza tipica (permessi per motivi personali, ferie, certificato medico ecc.).

Come giustificare l'assenza ai consigli di classe?

Un'assenza ai Consigli di classe, ad un dipartimento disciplinare o al Collegio docenti, comunque ad un'attività collegiale funzionale all'insegnamento, deve essere sempre giustificata prendendo un permesso retribuito per motivi personali o familiari, o prendendo una giornata di malattia, o, in alcuni casi, avvalendosi ...

Cosa succede se non si giustifica l'assenza a scuola?

Qualora le assenze non siano giustificate, lo studente è accolto a scuola con riserva e deve provvedere l'indomani a regolarizzare la sua posizione. In caso di mancata regolarizzazione, sarà ammesso in classe solo se accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci.

Chi fa parte del collegio docenti?

a)Il collegio dei docenti viene convocato dal DS, o da chi legalmente lo sostituisce, secondo il calendario annuale delle attività, a mezzo di avviso scritto, con preavviso non inferiore a cinque giorni lavorativi .

Quante ore può fare un insegnante al giorno?

nove ore 51/3 del CCNL/2007 prevede che l'orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore. Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale usufruisce a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell'eventuale consumazione del pasto.

Quante assenze si possono fare?

Il limite massimo di assenze, come riportato in tabella, è pari a ¼ del monte ore annuale, cioè 330 ore (pari a 50 giorni di lezione). IN SINTESI: il mancato conseguimento delle ore minime di frequenza comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva.