Cosa fare se si ha uno shock anafilattico?

Cosa fare se si ha uno shock anafilattico?
Cura
- antistaminici,
- cortisonici per via endovenosa (desametasone, betametasone),
- adrenalina (farmaco salvavita per lo shock anafilattico),
- liberazione e gestione delle vie aeree, con eventuale somministrazione di ossigeno,
- controllo sotto stretta osservazione per almeno 24 h.
Cosa prendere per evitare shock anafilattico?
Cosa fare se si sospetta uno shock anafilattico Il farmaco salvavita in corso di shock anafilattico è rappresentato dall'adrenalina (o epinefrina) somministrata per via endovenosa, preferibilmente in infusione lenta e continua.
Come capire se ti sta venendo uno shock anafilattico?
I disturbi (sintomi) causati dallo shock anafilattico includono:
- stordimento, vertigini, collasso o perdita di coscienza.
- abbassamento della pressione sanguigna (ipotensione), e battito cardiaco accelerato e debole.
- difficoltà respiratorie (dispnea), con respirazione veloce e superficiale.
Come gestire reazione allergica?
Le reazioni allergiche gravi, come una reazione anafilattica, richiedono un tempestivo trattamento d'urgenza. I soggetti che tendono ad avere reazioni allergiche gravi devono sempre portare con sé un autoiniettore di adrenalina che deve essere usato il più presto possibile in caso di reazione grave.
Cosa fare quando hai una reazione allergica?
Quando non è possibile evitare il contatto con l'allergene, si può ricorrere a una terapia sintomatica con farmaci antiallergici, generalmente ben tollerati e in grado di alleviare i sintomi. Gli antistaminici sono indicati nell'oculorinite allergica e nell'orticaria.