Cosa vuol dire ictus ischemico?

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Cosa vuol dire ictus ischemico?

Cosa vuol dire ictus ischemico?

L'ictus - stroke in inglese - è un evento cerebrovascolare che capita d'improvviso, anche in pieno benessere, in modo inatteso. Si verifica, nell'80% dei casi, quando un'arteria cerebrale si chiude improvvisamente, determinando un'ischemia, cioè la brusca interruzione dell'apporto di sangue a una regione dell'encefalo.

Quali sono i sintomi di un ischemia cerebrale?

Quali sono i sintomi dell'ischemia cerebrale?

  • problemi alla vista (come cecità da un occhio e visione doppia)
  • difficoltà a parlare.
  • difficoltà a muoversi e a coordinare i movimenti.
  • perdita di conoscenza.
  • senso di debolezza a un braccio, a una gamba a una metà del corpo o esteso a tutto l'organismo.

Quanti tipi di ictus ci sono?

Ci sono pertanto due tipi di ictus: ischemico (dovuto alla chiusura di un'arteria cerebrale) o emorragico (dovuto alla rottura di un'arteria cerebrale). Nel primo caso si parla in questo caso di ischemia cerebrale: le cellule che prima venivano nutrite da quell'arteria subiscono un infarto e muoiono.

Quanto può vivere una persona colpita da ictus?

Alcuni tessuti cerebrali irrorati dall'arteria colpita funzionano ancora dopo l'ictus. L'aspettativa di vita della persona è di almeno 5 anni.

Cosa fare dopo un ictus ischemico?

Chiama subito il 118! In caso di sintomi di ictus, non bisogna perdere tempo ma chiamare subito il 118 (NO la Guardia Medica, NO il Medico di famiglia) e farsi portare in ospedale. Mai aspettare che il sintomo passi da solo.

Come si cura ictus ischemico?

Se si tratta di un ictus ischemico, la terapia della fase acuta è basata sulla TROMBOLISI, ovvero la somministrazione di un farmaco per via endovenosa o -in casi selezionati- intra-arteriosa, in grado di sciogliere l'embolo che ha prodotto l'occlusione di un vaso.

Cosa provoca l ischemia cerebrale?

Cosa provoca l'ischemia cerebrale? L'attacco ischemico si verifica in genere quando un coagulo di sangue (trombo), ostruisce una delle arterie che portano il sangue al cervello, interrompendo l'approvvigionamento di ossigeno e nutrimento delle cellule cerebrali dell'area colpita.

Quali sono le conseguenze di un ictus?

  • Le conseguenze dell’ictus. Le conseguenze di un ictus, sia ischemico, sia emorragico, dipendono dalla parte del cervello che viene danneggiata: dopo un ictus una persona può avere problemi di movimento, per una paralisi degli arti di un lato del corpo, difficoltà di linguaggio o di pensiero.

Cosa è ictus emorragico intracerebrale?

  • Ictus emorragico intracerebrale. L'emorragia è intracerebrale quando la rottura del vaso sanguigno si verifica all'interno dell'encefalo. Il sangue che fuoriesce, oltre a non rifornire più le aree di cervello a cui era destinato, esercita una pressione sul tessuto cerebrale circostante, danneggiandolo.

Cosa è ictus subaracnoideo?

  • Ictus emorragico subaracnoideo. L'emorragia è subaracnoidea quando si rompe un vaso arterioso situato sulla superficie del cervello, nello spazio tra esso e il cranio. La comparsa di tale disturbo è dovuta, di solito, alla rottura di un aneurisma ed è segnalata da un improvviso mal di testa.

Qual è il termine medico per ictus?

  • " Ictus " è il termine medico che indica un danno del tessuto cerebrale o la morte di una sua porzione, dovuti a un'insufficiente afflusso di sangue a un'area del cervello.

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