Cosa leggere a un matrimonio civile?

Cosa leggere a un matrimonio civile?
Poesia
- Se saprai starmi vicino di Pablo Neruda.
- "Il matrimonio" di Kahlil Gibran.
- "Sonetto 116" di William Shakespeare.
- "Sonetto XVII" di Pablo Neruda.
- "L'amore" di Kahlil Gibran.
- "Quando saremo due" di Erri de Luca.
- "Tu sei la nuvola della sera" di R. Tagore.
- "Farò della mia anima uno scrigno" di Kahlil Gibran.
Cosa dice un sindaco al matrimonio civile?
Ci viene in soccorso il Codice Civile Italiano che afferma che: il sindaco, a sua discrezione, per la celebrare un matrimonio civile, può delegare la sua funzione di ufficiale di stato civile ad un cittadino italiano maggiorenne, che abbia i requisiti per essere eletto a consigliere comunale.
Come si fa il matrimonio civile?
Il matrimonio civile può svolgersi in un terzo comune, diverso da quello dove sono state affisse le pubblicazioni. In questo caso tutta la documentazione va trasmessa nel comune che è stato scelto per la celebrazione civile. Il matrimonio va svolto nelle sale comunali o in una location appartenente al comune.
Quali articoli si leggono nel rito civile?
Gli articoli che regolano il matrimonio con rito civile
- Articolo 143 - Diritti e doveri reciproci dei coniugi. ...
- Articolo 144 - Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia. ...
- Articolo 147 - Doveri verso i figli. ...
- Articolo 148 - Concorso negli oneri. ...
- Articolo 29 della Costituzione. ...
- Articolo 30 della Costituzione.
Dove ci si può sposare civilmente?
Il matrimonio civile si celebra in genere nella casa comunale e davanti all'ufficiale di stato civile a cui fu chiesta la pubblicazione fatta salva la possibilità, nei casi in cui si ravvisi una necessità o una convenienza, di celebrarlo in un altro comune, ma sempre nella casa comunale.
Come funziona il rito civile matrimonio?
Il matrimonio civile produce effetti unicamente per Stato ed è disciplinato dalla legge statale. Il matrimonio civile è, dunque, un atto pubblico. Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri, regolati dagli articoli 143, 1 del Codice Civile.