Qual è il significato di alabastro?

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Qual è il significato di alabastro?

Qual è il significato di alabastro?

– 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti tipi, l'a. gessoso o di Volterra , più tenero e meno pregiato, e l'a.

Che materiale è alabastro?

Alabastro è il nome generico attribuito ad una roccia di tipo evaporitico di origine gessosa (solfato di calcio idrato) o calcitica (carbonato di calcio), che si presenta in aggregati concrezionati, zonati o fibroso-raggiati, di aspetto cereo, deposti in ambienti sotterranei da acque particolarmente dure.

Cosa si fa con alabastro?

Inizialmente era considerato un materiale pregiato tanto da impiegarlo nel culto dei morti (per la produzione di urne, sarcofagi, vasi funebri). In seguito fu usato per la produzione di bigiotteria e lastre lucidate per la produzione di rivestimenti.

Come si è formato l alabastro?

Si forma per deposizione da soluzioni calcarifere, spesso termali, in ambiente subaereo (sotto forma di grandi masse) o in cavità sotterranee (stalattiti, stalagmiti e altre svariate forme di riempimento).

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Cosa significa principe delle tenebre?

angelo delle tenebre Titolo spettante al marito di una sovrana regnante. Usato in senso scherzoso per il marito di qualsiasi donna famosa, e a volte per un uomo che fa prendere alla moglie tutte le decisioni.

Che pietra lavorano a Volterra?

alabastro L'alabastro gessoso, quello che viene lavorato in Volterra ed in particolare quello estratto dal sottosuolo di Castellina Marittima, si è formato nel periodo miocenico in seguito ad un processo di sedimentazione e concentrazione del solfato di calcio contenuto nelle acque marine.

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Cosa lavorano a Volterra?

Vi sono artigiani “squadratori”, specializzati nella produzioni di pezzi quadri, lavorati mediante l'ausilio di “seghe a strascico”, “tornitori” che fanno oggetti circolari o sferici, “ornatisti”, maestri dell'incisione a bassorilievo o altorilievo dell'oggetto, scultori che lavorano sulla base di disegni e, infine, ...

Come pulire gli oggetti di alabastro?

Tag : come pulire l'alabastro È una pietra piuttosto tenera, delicata e facile da rigare. Non va lavato con acqua calda, non va immerso in acqua ma va usato un panno morbido e poi va bene asciugato con carta o un panno non abrasivi. Si consigliano detergenti delicati, meglio se sapone.

Chi è l'alabastro in alabastro?

  • Statua in alabastro presente al Cimitero degli Innocenti, a Parigi. Alabastro è il nome generico attribuito ad una roccia di tipo evaporitico di origine gessosa (solfato di calcio idrato) o calcitica (carbonato di calcio), che si presenta in aggregati concrezionati, ...

Qual è il nome generico di alabastro?

  • Alabastro è il nome generico attribuito ad una roccia di tipo evaporitico di origine gessosa (solfato di calcio idrato) o calcitica (carbonato di calcio), che si presenta in aggregati concrezionati, zonati o fibroso-raggiati, di aspetto cereo, deposti in ambienti sotterranei da acque particolarmente dure.

Quali sono le specie più pregiate di alabastro?

  • La specie più pregiata è quella di colore bianco, presente in Italia nelle zone di Castellina Marittima e Volterra, da non confondersi con l'alabastro calcareo proveniente dall'Oriente, conosciuto con il nome di onice. Trattandosi comunque di gesso o calcite, l'alabastro è una pietra piuttosto tenera e facile a rigarsi.

Come è costituito L'alabastro di Volterra?

  • L'alabastro di Volterra è costituito da solfato di calcio diidrato, e non nelle forme microcristalline di calcite e aragonite (calcari cristallini) con le quali è formato l'alabastro detto "orientale". Questo alabastro, detto "gessoso", è più tenero e facilmente lavorabile, di minore peso specifico rispetto a quello "calcareo".

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