Come curare la distrofia vulvare?
Come curare la distrofia vulvare?
Esistono terapie non ormonali in grado di ripristinare l'elasticità e l'idratazione vaginale; si tratta di sostanze di origine vegetale (fitoterapici) che agiscono localmente migliorando il trofismo e l'equilibrio batterico vaginale, come ad esempio: gel lipidici contenenti vitamina E; acido ialuronico; l'elicriso.
Qual è la distrofia al Pap test?
- Distrofia al pap test dopo trattamenti oncologici. Nel 2010 sono stata operata per carcinoma mammario infiltrante. Hanno eseguito una quadrantectomia, chemio e radioterapia; un anno di herceptin e ora cura con tamoxifene e decapeptyl. Dall'ultimo Pap test (negativo) risulta una distrofia.
Qual è la funzione del Pap-test?
- L'importanza del pap-test deriva dalla sua capacità di individuare precocemente l'eventuale presenza di anomalie pre-neoplastiche, non rilevabili con una semplice visita ginecologica. La funzione del pap-test è di individuare eventuali alterazioni delle cellule del collo dell'utero prima che diventino cancerose.
Come ho eseguito il Pap-test?
- Ho eseguito il Pap-test - senza sapere di sbagliare - in presenza di un'infiammazione e due giorni dopo aver avuto un rapporto sessuale che a causa dell'infiammazione, era stato un po' doloroso e forse traumatico. Il Pap-test riporta la sigla AGC-anomalie delle cellule ghiandolari.
Quali sono le cellule squamose presenti al momento del Pap test?
- Le cellule squamose, raccolte al momento del pap test, presentano significative modificazioni rispetto alla normalità, che suggeriscono la presenza di una lesione tumorale (displasia moderata o severa, corrispondente grossomodo a CIN2/CIN3) ma ancora limitata nella sua estensione.