Quanto tempo deve passare tra un taglio cesareo e l'altro?
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Quanto tempo deve passare tra un taglio cesareo e l'altro?
Intervallo di tempo superiore almeno a 18 mesi , meglio 24, fra il primo cesareo e il successivo parto.
Qual è la storia del taglio cesareo?
- La storia del taglio cesareo è antichissima. Una delle prime testimonianze scritte è una legge romana, “Lex Cesarea” (del 715 a.C., da "caedo", "taglio") da cui prende il nome; che prevedeva l'estrazione del feto dalle donne morte in travaglio di parto.
Quali sono le indicazioni per il taglio cesareo?
- Oltre alle indicazioni descritte finora (che sono le più frequenti), possono esservi numerose altre indicazioni all'effettuazione del taglio cesareo: placenta praevia, distacco intempestivo di placenta, infezioni materne, patologie cardiovascolari, patologie respiratorie, patologie renali, diabete e altre.
Quando venne effettuato il taglio cesareo su vivente?
- Il primo taglio cesareo su vivente documentato venne effettuato da Jakob Nufer intorno al 1500: si dice che l'uomo, che precedentemente aveva esperienza come castratore di maiali, riuscì nell'impresa di estrarre un bambino vivo dalla moglie, Elisabetta Alespachin, che sopravvisse all'evento, tanto da avere anche altri figli.
Qual è la storia del taglio cesareo in Uganda?
- Taglio cesareo in Uganda nel 1879. La storia del taglio cesareo è antichissima. Una delle prime testimonianze scritte è una legge romana, “Lex Cesarea” (del 715 a.C., da "caedo", "taglio") da cui prende il nome; che prevedeva l'estrazione del feto dalle donne morte in travaglio di parto.