Quando si usa il cognome da sposata?

Sommario

Quando si usa il cognome da sposata?

Quando si usa il cognome da sposata?

Sulla regola dell'acquisizione del cognome del marito, l'articolo 143 bis del Codice Civile recita espressamente “La moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze”.

Come si fa per prendere il cognome del marito?

Per cambiare il cognome dopo il matrimonio, assumendo anche il cognome del marito insieme al proprio, bisogna presentare apposita domanda alla prefettura del proprio Comune di residenza. Nella domanda bisogna esplicitamente dichiarare che si vuole aggiungere il cognome del marito al proprio.

Come funziona il cognome in Francia?

I cittadini francesi portano nome/i e cognome/i. I registri dello stato civile sono di competenza comunale. Il matrimonio non comporta un cambiamento del cognome. I coniugi conservano i ri- spettivi cognomi ma hanno la possibilità di aggiungere al proprio il cognome del co- niuge quale nome d'uso.

Cosa è il cognome da nubile?

Cosa significa nome da nubile? In Italia le donne sposate conservano il proprio cognome. Ciò è stabilito all'articolo 143- bis del Codice civile: “La moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze.”

Come cambiare cognome in Svizzera?

La dichiarazione del cognome è valida per tutti i figli comuni di questi genitori, per quanto il diritto svizzero sia applicabile. Se il figlio minorenne interessato, al momento della dichiarazione del cognome, ha compiuto il dodicesimo anno d'età, il suo cognome può essere cambiato soltanto con il suo consenso.

Come modificare il cognome delle donne sposate?

  • In Italia le donne sposate conservano il loro cognome. Pertanto per poter modificare a tutti gli effetti il proprio cognome aggiungendovi quello del marito occorre invece intraprendere la pratica di modifica dello stesso rivolgendosi al Ministero dell'Interno.

Qual è il cognome della moglie?

  • Il nostro ordinamento, nonostante la riforma del diritto di famiglia del 1975, che ha sancito la parità dei diritti e doveri tra marito e moglie, conserva un retaggio della società patriarcale in una norma, l’art. 143 bis del codice civile, che riguarda il cognome della moglie.

Come si può cambiare il cognome dopo il matrimonio?

  • Scritto così, sembrerebbe che almeno la sposa possa cambiare il cognome dopo il matrimonio e parrebbe, anzi, un automatismo, ovvero che l'attribuzione del cognome del marito avvenga in maniera automatica.

Post correlati: